domenica,Novembre 3 2024

Nuovo virus trasmesso dalle zecche scoperto in Cina: il WELV colpisce il cervello. Ecco come

In Cina è già allarme. Il morso può provocare danni molto seri al cervello

Nuovo virus trasmesso dalle zecche scoperto in Cina: il WELV colpisce il cervello. Ecco come

In Cina è stato scoperto un nuovo virus trasmesso dalle zecche, che ha già infettato almeno 17 persone oltre al paziente zero, un uomo di 61 anni ricoverato a Jinzhou, nella provincia di Liaoning. L’uomo era stato morso da una zecca in un parco della Mongolia interna, nel giugno 2019. Dopo cinque giorni dall’accaduto, ha sviluppato sintomi come febbre, mal di testa, vomito e disfunzione multiorgano. La terapia antibiotica somministrata non ha avuto successo, indicando che l’infezione non era di origine batterica.

Le analisi di laboratorio hanno identificato un nuovo orthonairovirus, denominato WELV (Wetland Virus, o virus delle zone umide), mai visto prima. Il virus è stato chiamato così poiché il morso che ha causato l’infezione si è verificato nelle zone umide della Mongolia interna. Il WELV appartiene al genere Orthonairovirus, noto per includere virus letali come quello della febbre emorragica Congo-Crimea.

Prima della scoperta del paziente zero, il virus non era mai stato isolato né in animali né in esseri umani. Dopo ulteriori indagini, sono stati identificati altri 17 casi di infezione in diverse aree della Cina nordorientale, inclusa la Mongolia interna e le province di Heilongjiang, Jilin e Liaoning.

I sintomi del virus WELV sono vari e includono febbre, mal di testa, nausea, dolori muscolari, artrite e mal di schiena. Le analisi di laboratorio hanno rilevato anche leucopenia, trombocitopenia e alti livelli di d-dimero e lattato deidrogenasi. In alcuni casi più gravi, l’infezione può colpire il cervello, portando a malattie neurologiche. Un paziente è entrato in coma dopo che alti livelli di globuli bianchi sono stati riscontrati nel suo liquido cerebrospinale.

Fortunatamente, tutti i pazienti finora si sono ripresi entro 4-15 giorni. Tuttavia, studi su tessuti umani e roditori suggeriscono che il virus possa causare danni cerebrali significativi. Le ricerche hanno inoltre mostrato che il WELV si trasmette principalmente attraverso il morso della zecca Haemaphysalis concinna, ma anche altre specie di zecche possono esserne vettori. Il virus è stato rilevato anche in animali come pecore, cavalli, maiali e roditori.

I ricercatori hanno concluso che il WELV circola tra esseri umani, zecche e vari animali nella Cina nordorientale, sottolineando la necessità di migliorare la sorveglianza e il rilevamento di orthonairovirus emergenti per comprenderne meglio l’impatto sulla salute umana.