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A Mendicino “lo sport popolare unisce il mondo”. Prometeus abbatte le differenze

L'associazione promotrice di un'iniziativa molto partecipata: un momento di divertimento e un’importante opportunità per costruire legami

A Mendicino “lo sport popolare unisce il mondo”. Prometeus abbatte le differenze

Mendicino, sabato 5 ottobre presso il campo sportivo “Giovannino De Luca”, ha ospitato un evento straordinario intitolato “Lo Sport Popolare che Unisce il Mondo“, un’iniziativa che ha celebrato il potere dello sport di unire persone di tutte le età, culture e provenienze. In un periodo in cui le divisioni sembrano prevalere, questa giornata si è presentata come un faro di speranza, promuovendo valori di inclusione, diversità e unità.

La giornata ha preso il via con un ricco programma di attività sportive, che ha coinvolto giovani e adulti, tutti uniti dalla passione per il gioco. Le competizioni non hanno solo rappresentato un momento di divertimento, ma hanno anche offerto un’importante opportunità per costruire legami, condividere esperienze e celebrare la ricchezza delle differenze. Ogni partecipante, a prescindere dal proprio background, ha potuto contribuire a creare un’atmosfera di festa e gioia collettiva.

La giornata si è conclusa con una cerimonia di premiazione tenutasi presso San Pietro, dove sono stati riconosciuti gli sforzi di tutti i partecipanti e delle associazioni che hanno reso possibile questo evento. Tra gli ospiti d’onore, rappresentanti delle varie organizzazioni coinvolte hanno espresso il loro entusiasmo e gratitudine per la partecipazione attiva della comunità.

Il successo di questa iniziativa è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione della Parrocchia San Nicola di Bari, dell’Associazione Arcobaleno, della Polisportiva Mendicino, dell’Associazione Totò for Special Ones, del Centro S.A.I. MSNA di Mendicino, I Bretiii con la partecipazione dell’Associazione AIUTIAMOCI APS, di Legambiente Mendicino, dell’Associazione Progetto Sociale Onlus e dell’ASD Heart Academy. Queste realtà locali hanno dimostrato come lo sport possa diventare un potente strumento di inclusione sociale, capace di abbattere muri e costruire ponti.

«Noi di Prometeus – si legge in una nota – riteniamo fermamente che lo sport sia un veicolo fondamentale per costruire ponti di pace, soprattutto in un momento storico così delicato. Le iniziative come quella di sabato rappresentano la linfa vitale di un giardino fatto di tanti colori diversi, ma con un unico obiettivo comune: la pace. Ogni azione intrapresa in questo contesto contribuisce a diffondere un messaggio di speranza e a promuovere la comprensione reciproca tra le diverse culture. In un mondo spesso segnato da conflitti e tensioni, eventi come “Lo Sport Popolare che Unisce il Mondo” offrono un’alternativa positiva. Sono occasioni per riflettere sull’importanza della coesione sociale e sull’impatto che ogni singolo individuo può avere nel promuovere valori di solidarietà e tolleranza. Attraverso il gioco, i partecipanti hanno dimostrato che un futuro migliore è possibile, un futuro in cui la pace, la tolleranza e la comprensione prevalgono sulle divisioni».

«Un sentito ringraziamento – prosegue Prometeus – va a tutte le associazioni coinvolte e a chi ha partecipato con entusiasmo, rendendo questa giornata un esempio concreto di come lo sport possa fungere da motore di cambiamento sociale. Insieme, possiamo davvero fare la differenza e costruire un futuro più giusto e solidale per tutti. L’energia e la passione dimostrate dai partecipanti sono un chiaro segnale che la comunità di Mendicino è pronta a unirsi per affrontare le sfide del presente e costruire un domani migliore. In conclusione, la giornata di ieri non è stata solo un evento sportivo, ma un potente messaggio di unità e speranza per tutti. La comunità di Mendicino ha dimostrato che, quando ci uniamo per un obiettivo comune, possiamo abbattere qualsiasi barriera e creare un ambiente in cui tutti si sentano accolti e rispettati».

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