Cosenza, IdM fa le pulci a Caruso: «7400 euro per piante di ciclamini e crisantemi»
Il commissario cittadino Francesco Intrieri: «Come è possibile vedere i nostri amministratori che spendono queste cifre con un deficit comunale così rilevante?»
di Francesco Intrieri
Leggendo la determina dirigenziale n. 1930 del 23 ottobre 2024 apprendiamo che si spenderanno 7.442,00 euro per l’acquisto di 16 piantine di cipressi h.100 cm (16 euro l’uno), 400 crisantemi (12 euro l’uno) e 180 ciclamini (7 euro l’uno) per addobbare i cimiteri della città in occasione del 2 novembre. Sia chiaro, il decoro dei cimiteri di Cosenza deve essere massimo e non solo nel giorno dedicato ai nostri cari defunti. Però, far pagare ai cosentini un crisantemo ben 12 euro appare esagerato quando il prezzo di mercato non supera l’euro. Insomma, un crisantemo d’oro.
Altra cosa non comprensibile è vedere che detto affidamento avviene tramite la richiesta fatta su piattaforma a sole due aziende e che solo una ha risposto alla richiesta. Ma i fiorai del nostro comprensorio sono diventati improvvisamente tutti ricchi per non tentare in un sol colpo di vendere 6.220 euro di fiori?
Ma la cosa ancora più grave è che mentre il 2 novembre ci sarà la celebrazione dei defunti che riposano in pace nei nostri cimiteri, negli stessi cimiteri ancora molti defunti attendono una degna sepoltura con decine di bare sistemate in un deposito. Le famiglie di questi defunti non potranno portare un fiore ai loro cari estinti perché ancora non tumulati. Come è possibile vedere i nostri amministratori che spendono queste cifre con un deficit comunale così rilevante? Sia chiaro il decoro dei cimiteri è prioritario ma il decoro è ben altra cosa rispetto a questa pratica onerosa e poco utile nei giorni successivi alla commemorazione dei defunti.
Il Sindaco, spesso assente dalle stanze comunali , non si preoccupa di intervenire su zone di Cosenza che sono in una situazione di degrado imbarazzante e dichiara , recentemente a Donnici Superiore , che nel breve non potrà far sistemare buche e perdite d’acqua perché le casse comunali sono al verde. Eppure, Egregio Sindaco , qualche fiore fresco offerto ai nostri cari estinti , non potrà nascondere sotto il tappeto la polvere di tali comportamenti che vedono grandi differenza tra alcune pratiche ed altre e tra quartieri e zone della stessa città. Non osiamo neanche immaginare cosa potrebbe succedere alla nostra amata Cosenza se dovesse prevalere la logica della città unica. Infine , per favore , ci dica , se con lo stesso criterio attraverso il quale ha favorito l’addobbo , per un solo giorno dei cimiteri ( mi auguro anche quelli delle frazioni ) può reperire fondi per intervenire sulle urgenze presenti nella zona sud di Cosenza.
*Francesco Intrieri – Commissario cittadino di Cosenza IdM