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Praia: il reparto di Emodialisi dell’ospedale sarà potenziato, torna anche il servizio del 118

Vicina a una risoluzione un'annosa questione che durava da troppo tempo e aveva ripercussioni sui pazienti del posto

Praia: il reparto di Emodialisi dell’ospedale sarà potenziato, torna anche il servizio del 118

I posti passeranno da nove a quattordici e le apparecchiature saranno di ultima generazione. Altro che chiusura, il reparto di Emodialisi dell’ospedale di Praia a Mare subirà importanti modifiche finalizzate all’ampliamento dei locali e alla somministrazione di terapie sempre più moderne. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità del Comune della città dell’Isola Dino, Elisa Selvaggi, intervenuta sulla vicenda dopo che nei giorni scorsi il possibile trasferimento del servizio di dialisi all’ospedale di Cetraro aveva fatto pensare alla dismissione del reparto. Oltretutto, grazia a una fitta interlocuzione tra l’amministrazione comunale e il direttore generale dell’Asp di Cosenza Antonio Graziano e il direttore sanitario Martino Rizzo, si è riusciti anche ad evitare lo spostamento temporanei dei pazienti, i quali, invece, in attesa della consegna dei lavori, potranno continuare ad usufruire del servizio regolarmente.

Polemiche rientrate

L’inizio dei lavori del nuovo reparto di Emodialisi, posto al piano terra dell’ospedale di Praia a Mare, era stato costellato di polemiche e si era anche temuto che la notizia fosse un modo di annunciarne gradualmente la chiusura. Per fortuna non è stato così e quello che è successo lo racconta direttamente l’assessore Selvaggi, che ha seguito da vicino la vicenda. «Qualche settimana fa, l’Asp ci ha scritto annunciandoci che stavano per iniziare i lavori di ammodernamento del nuovo reparto di Emodialisi. Questo avrebbe comportato un disservizio nei confronti dei pazienti dializzati del territorio, perché purtroppo avrebbero dovuto trasferirsi all’ospedale di Cetraro, quindi a circa 50 km. Benché avessimo accolto con entusiasmo la notizia dei lavori di ammodernamento, eravamo preoccupati per i pazienti, costretti a viaggiare avanti e indietro per circa un mese e mezzo. A quel punto – prosegue – con il sindaco abbiamo continuato a parlarne con la dirigenza dell’Asp di Cosenza, cercando di trovare un’alternativa e offrendo il nostro aiuto. Ieri ci è stato comunicato che si è pensato di costruire un nuovo reparto in un’altra ala del dell’ospedale, un reparto ex novo, cosicché i pazienti possano continuare ad usufruire dei vecchi locali».

Torna anche il servizio del 118

Ma quella del potenziamento del reparto di Emodialisi non è l’unica buona notizia in arrivo dal fronte sanitario. Difatti, l’Asp ha comunicato anche l’attivazione della sede del servizio del 118. In realtà si tratta di un ritorno, perché la sede è stata operativa nella città dell’isola Dino fino al 2018 ed era ospitata al secondo piano dello stabile di località Santo Stefano. Poi fu trasferito a Scalea, in seguito allo “scandalo” delle seppie pulite in uno dei bagni dell’ospedale, una vicenda che fece il giro d’Italia e che provocò non poco imbarazzo. Ora però i nuovi uffici saranno ospitati nelle aule dell’ex liceo classico, in pieno centro cittadino. «Si tratta di un importante risultato raggiunto da questa amministrazione – aggiunge Selvaggi -, che fin dall’inizio ha sempre lavorato in modo serio e costante con le dirigenze dell’Asp di Cosenza e con il presidente Roberto Occhiuto per trovare una mediazione. A questa amministrazione – afferma – interessa l’obiettivo. Noi non facciamo politica sulla sanità, non si dovrebbe mai giocare sulle preoccupazioni di chi ha bisogno di cure urgenti perché è un atto vile. Gli obiettivi si possono raggiungere non soltanto sbattendo i pugni. Quando c’è da sbatterli li sbattiamo, ma quando si può trovare una mediazione bisogna usare il buon senso e la nostra – conclude – è un’amministrazione di buon senso».

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