martedì,Dicembre 3 2024

Addio Quincy Jones, morto a 91 anni il produttore di Michael Jackson

Addio a uno dei profili più importanti della musica mondiale: fra i suoi successi "Thriller" e "Bad", scritti col re del pop.

Addio Quincy Jones, morto a 91 anni il produttore di Michael Jackson

La musica internazionale dice addio a uno dei suoi più grandi esponenti, Quincy Jones, morto domenica notte a 91 anni. Si tratta di una delle figure di maggior spicco del panorama pop statunitense, il produttore di alcuni degli album che hanno fatto la storia della discografia mondiale, da “Thriller” di Michael Jackson, 110 milioni di copie vendute, a “Bad”, sempre del re del pop. Senza dimenticare le collaborazioni con Frank Sinatra e soprattutto “We Are the World”, la canzone incisa da 45 artisti ispirata da Bob Gedolf e che raccolse dischi di platino in cinque Paesi del mondo e un disco d’oro in Italia per sensibilizzare sulla situazione della carestia in Etiopia.

Fra record e produzioni tv

Quincy Jones, nel corso della propria carriera, ha raccolto un numero impressionante di premi, essendo il terzo artista più titolato ai Grammy, l’equivalente musicale degli Oscar, con 28 riconoscimenti, dietro soltanto a Beyoncé e Georg Solti e davanti a Jay-Z, Stevie Wonder e agli U2, solo per fare alcuni nomi. Ma non solo musica nella propria vita, visto che Jones ha anche prodotto la serie tv “Willy il principe di Bel-Air“, capace di lanciare nel firmamento delle star di Hollywood Will Smith.

Prima di Jackson anche l’Italia

Jones lavorò anche in Italia, dove arrangiò per Tony Renis il 45 giri “Cara fatina/Lettera a Pinocchio” e per Lara Saint Paul i brani “Non preoccuparti/Adesso ricomincerei“, occasione in cui collaborò anche con Tullio de Piscopo. Appena cinque anni dopo, nel 1978, conobbe Michael Jackson, dando vita a un sodalizio da oltre 150 milioni di copie vendute. Jones è rimasto attivo nel mondo della musica fino al 2022, quando ha collaborato con la superstar pop The Weeknd per la produzione dell’album Dawn FM, ovviamente disco di platino in sei Paesi, compresa l’Italia, e con oltre un milione di copie vendute negli USA. L’ultimo successo di una carriera straordinaria.

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