Corigliano Rossano, via al servizio di trasporto pubblico locale. Stasi: «Una rivoluzione»
Presentato il primo servizio di tpl post fusione: i due grandi poli urbani saranno collegati con l’attivazione di sei linee (sulle nove previste). Gallo: «Questo è un territorio che merita grandi attenzioni»
Una rivoluzione copernicana. E non perché non esistesse prima, ma da oggi, a distanza di quasi sei anni dalla fusione (era il 31 marzo 2018) Corigliano Rossano inizia ad assumere la dignità di una città “vera”. In processi sociali, imponenti, come quello avviato tra i due ex comuni – al momento la fusione tra enti locali più grande d’Europa – perché sia metabolizzato c’è bisogno di tempo ma soprattutto di servizi al cittadino che a medio termine creano una coscienza collettiva. Come il sistema di trasporto pubblico locale che la prima amministrazione Stasi ha avviato nel 2019, con il conferimento dell’incarico a tecnici dell’Università della Calabria per una pianificazione che ha dovuto attendere i tempi della Regione – sei anni – ed il piano dei trasporti regionale che prevede per la città di Corigliano Rossano la copertura di oltre 800mila chilometri.
Corigliano Rossano, servizio di trasporto pubblico locale su 350 km quadrati
Un passo in avanti enorme, in un comune dal territorio enorme. Si tratta di 350 chilometri quadrati con cinquanta contrade che lo rendono il primo della regione ed il 22° in Italia per estensione territoriale, per superficie. Da oggi, quindi, i coriglianorossanesi potranno iniziare a muoversi liberamente con i bus del vettore, la Ias Scura e opportunamente brandizzati, da una parte all’altra della città con un biglietto valido per 90 minuti al costo di 1,5 euro acquistabile sull’apposita App ed anche sugli autobus. In questo primo periodo di rodaggio e assestamento saranno attivate sei delle nove linee allestite, caratterizzate da colori diversi, così come sono previste nuove pensiline, mappe ed orari.
Il primo grande sistema di trasporto pubblico locale di Corigliano Rossano è stato presentato ieri nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del sindaco, Flavio Stasi, dell’assessore regionale ai Trasporti, Gianluca Gallo, dei tecnici dell’Unical che hanno redatto il piano e dei dirigenti del vettore Ias Scura. Nota a margine. Nonostante le “divergenze” col presidente Occhiuto tra il primo cittadino e l’esponente della giunta regionale si è avvertito grande feeling, non solo di carattere istituzionale.
