martedì,Dicembre 3 2024

Rifiuta il velo, quindicenne aggredita a Bologna: indagate tre compagne di scuola

La ragazza, con il supporto della famiglia, ha deciso di non portare più il copricapo religioso. Ed è scoppiato il putiferio

Rifiuta il velo, quindicenne aggredita a Bologna: indagate tre compagne di scuola

A Bologna, una quindicenne ha subito un’aggressione da parte di tre compagne di scuola dopo aver scelto di non indossare il velo. La ragazza, con il supporto della famiglia, ha deciso di non portare più il copricapo religioso. Questo ha scatenato il disaccordo di tre coetanee, tutte di origine marocchina, che l’hanno presa di mira con una serie di atti di bullismo sfociati in violenza fisica. L’aggressione ha costretto la giovane a ricorrere a cure mediche, con una prognosi di dieci giorni.

Prima dell’aggressione, le compagne l’avevano offesa verbalmente e anche sui social media, spingendo la quindicenne a denunciare la situazione. Per maggiore sicurezza, la ragazza ha chiesto alla sorella maggiore di accompagnarla a scuola, temendo altre forme di persecuzione.

Gli inquirenti hanno già ascoltato le tre indagate, che ora risultano sotto inchiesta presso la procura dei minori di Bologna. Le accuse per le ragazze includono i reati di stalking e lesioni in concorso, aggravati dalla minore età della vittima, dalla partecipazione di più persone e dalla vicinanza dell’evento a un istituto scolastico.

L’avvocato di una delle indagate ha dichiarato: «La mia assistita ha risposto alle domande della procura e avrà modo di riflettere sugli eventuali errori commessi».

Anche il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha commentato la vicenda, definendola “di estrema gravità”. Ha sottolineato: «La fede religiosa è una scelta personale e non può essere oggetto di contestazione. Ma vedere tre ragazze che passano dal bullismo all’aggressione contro una coetanea, solo per la sua decisione di non indossare il velo, dovrebbe farci riflettere come comunità».

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