mercoledì,Dicembre 4 2024

Stagione artistica all’Unical: sei nuovi appuntamenti da non perdere

Si parte domenica 10 novembre alle 21:00 con il concerto del chitarrista e compositore carioca Toninho Horta, esponente di spicco della celebre scuola brasiliana di Minas Gerais e si prosegue, mercoledì 13 e giovedì 14 novembre, alle 20:30, con il teatro di Lino Musella e Tommaso De Filippo  protagonisti di “Tavola tavola, chiodo chiodo”

Stagione artistica all’Unical: sei nuovi appuntamenti da non perdere

Sei nuovi appuntamenti chiudono la stagione artistica 2024 dell’Università della Calabria. Un mini-cartellone di grande prestigio che, nella consueta cornice del Teatro Auditorium, abbraccerà la raffinata proposta musicale di “JazzAmore” ed il teatro di prosa italiano di “MeridianoSud”.

Si parte domenica 10 novembre alle 21:00 con il concerto del chitarrista e compositore carioca Toninho Horta, esponente di spicco della celebre scuola brasiliana di Minas Gerais e si prosegue, mercoledì 13 e giovedì 14 novembre, alle 20:30, con il teatro di Lino Musella e Tommaso De Filippo  protagonisti di “Tavola tavola, chiodo chiodo”, spettacolo che sta riscuotendo un grande successo e che è tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi del grande Eduardo De Filippo. In concomitanza con lo spettacolo sono, inoltre,  previste proiezioni e una giornata di studi su Eduardo, in occasione del quarantennale della morte, organizzate in collaborazione con il dipartimento di Studi Umanistici.

Ancora un appuntamento di jazz sabato 16 novembre alle 21:00 con l’esibizione di Ramon Montagner tra i batteristi più apprezzati della scena musicale sudamericana; mentre Elena Bucci e Marco Sgrosso, mercoledì 20 novembre alle 20:30, saliranno sul palco del TAU con lo spettacolo “Risate di gioia – storie di gente di teatro”, portando in scena un’intensa opera sull’arte scenica.

L’ultimo appuntamento di prosa è programmato per mercoledì 20 novembre alle 20:30 con “La Scortecata”  firmata da Emma Dante. Un’originale produzione nella quale la regista palermitana, affiancata da eccezionali interpreti, incontra la scrittura barocca di Giambattista Basile.

La stagione musicale del Tau chiuderà sabato 7 dicembre alle 21:00 con Roberto Gatto, che porterà in scena “Time and Life, the music of Tony Williams”. Gatto, considerato da pubblico e critica uno dei migliori batteristi italiani, con questo spettacolo omaggia  uno dei più originali e influenti musicisti della storia del jazz.

Molti degli artisti di prosa che si esibiranno sul palco del Tau, su richiesta dell’ateneo, hanno dato la disponibilità a tenere delle masterclass aperte agli studenti e agli appassionati il giorno prima della rappresentazione.

Le prevendite per i concerti di JazzAmore sono disponibili su dice.fm, mentre i biglietti per gli spettacoli teatrali sono acquistabili cliccando qui. I tagliandi di tutti gli eventi sono anche disponibili presso il punto vendita InPrimafila (Via Guglielmo Marconi 140, Cosenza). Biglietto ridotto per studenti, docenti e personale UNICAL presentando il tesserino in cassa la sera dello spettacolo.

Di seguito le schede degli spettacoli in programma al Tau

Domenica 10 novembre (ore 21:00)– Toninho Horta, celebre chitarrista e compositore brasiliano, esponente di spicco della scuola di Minas Gerais. In oltre 55 anni di carriera, Horta ha influenzato generazioni di musicisti col suo stile unico che fonde samba, bossa nova e jazz, portando la sua voce affascinante e le sue sonorità raffinate oltre i confini della musica brasiliana. Ha collaborato con leggende del jazz, tra cui Herbie Hancock, Keith Jarrett, Manhattan Transfert, Milton Nascimento, Caetano Veloso, Tom Jobim, e ha formato un duo iconico con Pat Metheny. Al Teatro Auditorium Unical, Toninho Horta suonerà con Y. Popoff (basso), L. Horta (flauto), S. Hernandez (voce).

Mercoledì 13 giovedì 14 novembre (ore 20:30) – “Tavola tavola, chiodo chiodo”, un progetto di Lino Musella e Tommaso De Filippo. Tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo. Musiche dal vivo Marco Vidino. Il progetto nasce dalle riflessioni emerse durante la pandemia sul futuro del mondo dello spettacolo. Musella, uno dei talenti più apprezzati della scena contemporanea, vincitore del premio Ubu come miglior attore nel 2019, si rifugia nelle parole di grandi poeti e drammaturghi, riscoprendo l’eredità di Eduardo De Filippo e il suo instancabile impegno artistico. Il titolo si ispira a una lapide del Teatro San Ferdinando eretta da Eduardo a Peppino Mercurio, suo macchinista per una vita, che “tavola dopo tavola” era stato il costruttore di quello stesso palcoscenico distrutto dai bombardamenti nel ’43. Attraverso questo spettacolo, Musella invita a costruire un futuro per il teatro, sostenendo che la voce di Eduardo continui a risuonare per tutti.

Sabato 16 novembre (ore 21:00)  – Ramon Montagner w/Brasilian Sounds. Il batterista, tra i più importanti della scena sudamericana, ha cominciato a suonare all’età di dodici anni, avventurandosi, già allora, in diversi stili musicali che lo hanno portato ad affinare la sua incredibile tecnica mescolata con la profonda conoscenza dei ritmi brasiliani. Vanta diverse collaborazioni prestigiose come Hermeto Paschoal, Mané Silveira, Sizão Machado, l’icona della bossa nova Johnny Alf, Luiza Possi e Virgínia Rosa. Il batterista carioca è anche membro del São Paulo Ska Jazz e, da marzo 2017, della band Falamansa. Ramon Montagner sarà accompagnato da F. Leone (voce), G. Di Leone (chitarra), F. Lomangino (sax), G. Fraccalvieri (basso).

Mercoledì 20 novembre (ore 20:30) –  “Risate di gioia – storie di gente di teatro” di Elena BuccieMarco Sgrosso. I due artisti con questa opera riprendono il filo della loro indagine attorno all’arte scenica, con un emozionante spettacolo dedicato ai tanti mestieri del teatro di un tempo. Ispirato alle opere “Il teatro all’antica italiana” dell’attore Sergio Tofano e “Antologia del grande attore” del regista Vito Pandolfi, ad autobiografie, biografie, epistolari e memorie, Risate di gioia – storie di gente e di teatro è un viaggio alla scoperta della moltitudine poetica e operosa che ha trascorso la vita dietro le quinte. Facendosi attraversare da diverse epoche, i due attori richiamano e incarnano sulla scena anime e memorie di un tempo, dando voce a personalità artistiche che hanno fatto la storia del teatro. Nonostante un presente che accelera la sua corsa, Bucci e Sgrosso rallentano ritrovando intatta la potenza dell’arte teatrale, ancora capace di trasformare, rivelare e unire.

Mercoledì 4 dicembre (ore 20:30) – “La Scortecata”della compagnia Atto Unico/ Sud Costa Occidentale di Emma Dante. Testo e regia di Emma Dante, con Carmine Maringola e Salvatore D’Onofrio. Emma Dante reinterpreta in modo originale una delle novelle più famose della raccolta “Lo cunto de li cunti overo lo trattenimiento de peccerille”, con cui Giambattista Basile creò un capolavoro della tradizione letteraria italiana e mondiale nel Seicento. Il napoletano di Basile, ricco di espressioni gergali, proverbi e invettive popolari, dà vita a forme teatrali che mescolano elementi della commedia dell’arte con influenze shakespeariane. “La scortecata” narra di un re che si innamora della voce di una vecchia. Trasformata in una giovane bellissima da un incantesimo, questa rivela all’altra sorella di essersi fatta scorticare per diventare così bella. Rispettando la tradizione settecentesca, la Dante assegna a due uomini i ruoli delle sorelle e del re. In un ambiente spoglio, con un castello in miniatura a evocare un sogno, le due “vecchie” ricreano l’antica fiaba, che invita le donne a non essere vanitose, le anziane a riconoscere il ridicolo e gli uomini a non lasciarsi ingannare dalle apparenze.

Sabato 7 dicembre (ore 21:00) – Roberto Gatto, con “Time and Life, the music of Tony Williams”. Con una carriera iniziata a vent’anni, Gatto è considerato da pubblico e critica il miglior batterista del panorama jazzistico italiano. Ha suonato con grandi nomi del panorama internazionale, tra cui Lee Konitz, Chet Baker, Art Farmer, Pat Metheny e con artisti italiani come Enrico Rava, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Rita Marcotulli. I gruppi da lui guidati si contraddistinguono per una ricerca timbrica raffinata e una tecnica esecutiva perfetta, che si sposano al calore tipico della cultura Mediterranea.  Insieme a A. Santimone (piano), M. Alulli (sax), U. Fiorentino (chitarra), L. Pirozzi (basso), Roberto Gatto presenterà all’Unical Time and Life, the music of Tony Williams, un omaggio a uno dei più originali e influenti batteristi della storia del jazz. Il progetto è commissionato dalla Fondazione Musica per Roma.

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