Madeo su trasferimento Ostetricia e ginecologia invita a non strumentalizzare la questione
«Il Giannettasio e il Compagna fanno parte di un unico spoke, lo stesso chiamato a rispondere alle esigenze della nostra città e di buona parte dell’interland»
«Il trasferimento del reparto di Ostetricia e ginecologia dal presidio del Compagna al Giannettasio non può e non deve essere visto come un torto fatto ai danni dell’area urbana di Corigliano. Dal 2018 siamo una città unica, e in tal modo dobbiamo imparare a ragionare». Così la consigliera provinciale nonché presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano, Rosellina Madeo. «Come noto, la scelta rientra in un più ampio piano riorganizzativo delle funzioni ospedaliere che prevede una netta distinzione tra area chirurgica, dunque interventistica, e una medica, secondo le direttive del decreto del commissario ad acta n.787 del 2024 che ridefinisce l’intera rete ospedaliera calabrese.
Inutile dunque strumentalizzare sul piano politico o tirare per la giacchetta un reparto affinché resti o vada in un presidio piuttosto che nell’altro. Il Giannettasio e il Compagna fanno parte di un unico spoke, lo stesso chiamato a rispondere alle esigenze della nostra città e di buona parte dell’interland. L’obiettivo dunque è che i due poli dello spoke vengano organizzati al meglio per offrire ai nostri cittadini un’assistenza sanitaria capace di erogare prestazioni soddisfacenti superando inutili campanilismi e divisioni. L’auspicio è che si possano oltrepassare queste lotte di quartiere che fanno solamente male alla nostra comunità per lavorare insieme al fine di implementare i servizi e migliorarne la qualità in attesa della nuova grande struttura ospedaliera che sorgerà all’interno del territorio cittadino e sulla quale la politica, quella autentica che rifugge le strumentalizzazioni, dovrà essere vigile e presente».