martedì,Dicembre 3 2024

Progetto turistico calabrese conquista l’Albania: il premier Rama approva i Marcatori Identitari

Il Ministro del Turismo e dell’Ambiente albanese, Mirela Kumbaro, ha espresso entusiasmo per il modello di analisi e narrazione turistica presentato dalla Calabria, che punta a promuovere un turismo esperienziale, destagionalizzato e internazionale

Progetto turistico calabrese conquista l’Albania: il premier Rama approva i Marcatori Identitari

Il progetto turistico dei Marcatori Identitari Distintivi (MID), ideato dalla Regione Calabria per valorizzare le unicità del territorio, sta trovando apprezzamento anche fuori dall’Italia. Il Ministro del Turismo e dell’Ambiente albanese, Mirela Kumbaro, ha infatti espresso entusiasmo per il modello di analisi e narrazione turistica presentato dalla Calabria, che punta a promuovere un turismo esperienziale, destagionalizzato e internazionale. Anche il Premier albanese Edi Rama ha accolto con interesse la proposta, confermando la sintonia del progetto MID con le priorità di sviluppo delineate nella Strategia nazionale del turismo albanese per il 2024-2030.

Una visione strategica per l’Albania esperienziale

L’incontro tra la delegazione calabrese e il governo albanese si è svolto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Tirana, dove Lenin Montesanto, Program Manager della Cabina di Regia sui MID, ha illustrato le potenzialità del progetto al Premier Rama e al Ministro Kumbaro. Nel corso della presentazione, Montesanto ha evidenziato come i MID possano contribuire alla trasformazione dell’Albania in una meta turistica esperienziale, capace di valorizzare i suoi patrimoni identitari in modo innovativo e sostenibile. Tra gli obiettivi del progetto, la destagionalizzazione dell’offerta turistica e il miglioramento dell’immagine internazionale coincidono con le priorità del governo albanese, che punta a promuovere un turismo culturale e di qualità, oltre a quello stagionale.

Alla fine della giornata, la delegazione calabrese è stata ricevuta anche dall’ambasciata italiana, dove il viceambasciatore Luigi Mattirolo ha manifestato il proprio apprezzamento per l’iniziativa. Ha sottolineato come la collaborazione tra Italia e Albania rappresenti una strategia vincente per entrambe le nazioni, che condividono legami storici e culturali, soprattutto con la comunità arbereshe calabrese, esempio di integrazione e valorizzazione identitaria.

Obiettivi condivisi e nuova strategia turistica albanese

Il progetto MID, già appoggiato dal Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, mira a creare percorsi turistici distintivi e riconoscibili per rafforzare l’attrattività della Calabria. La visione alla base dei MID vede i luoghi come contenitori di storie identitarie, capaci di generare esperienze autentiche per i visitatori. Con questo approccio, il progetto si allinea con la nuova direzione del turismo in Albania: il Ministro Kumbaro ha illustrato gli sforzi per far crescere il settore in modo sostenibile, mantenendo la qualità dell’ambiente naturale e preservando la cultura locale. “Stiamo vivendo una trasformazione significativa. Solo nel 2023 abbiamo accolto un record di 10,1 milioni di arrivi internazionali,” ha affermato Kumbaro. “La nostra strategia vuole estendere questi numeri, distribuendo i benefici del turismo su tutte le regioni e riducendo la pressione stagionale.”

Il piano del governo albanese mira quindi a sviluppare un’offerta completa e diversificata, che superi il turismo esclusivamente balneare. Grazie a nuovi progetti, come l’app Tourism Event of Albania (TEA), le autorità albanesi intendono promuovere l’accesso a itinerari culturali, agriturismi e attività locali, in modo che i visitatori esplorino l’intera diversità naturale e culturale dell’Albania. Eventi come la fiera del vino a Berat, che recentemente ha visto la partecipazione di produttori arbereshe, dimostrano il potenziale del turismo enogastronomico per stimolare le economie locali e generare interesse tutto l’anno.

Un modello di collaborazione e gemellaggio culturale

Durante la missione a Tirana, la delegazione calabrese ha sottoscritto un accordo di gemellaggio tra la città di Berat e il comune arbereshe di Vaccarizzo Albanese. Il patto è stato suggellato dal sindaco di Vaccarizzo Albanese, Antonio Pomillo, e da Papàs Elia Hagi, parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli a Vakarici, che hanno accompagnato Montesanto. Questo gemellaggio mira a rafforzare il legame storico tra le due comunità e a incentivare iniziative di scambio culturale e valorizzazione turistica.

Montesanto ha inoltre condiviso con il Ministro Kumbaro la “narrazione esperienziale” che il progetto MID intende applicare per raccontare la Calabria e ha proposto un’immagine simile per un’Albania “esperienziale e identitaria”. La delegazione calabrese ha omaggiato il Premier Rama con una confezione di liquirizia Amarelli, simbolo dell’identità calabrese e del Made in Italy. Rama, cittadino onorario di Vaccarizzo Albanese, ha apprezzato il gesto, ricordando i forti legami che uniscono Albania e Calabria e manifestando l’intenzione di approfondire collaborazioni bilaterali.

Albania tra storia e natura: un patrimonio turistico da scoprire

L’Albania offre un patrimonio storico e naturale unico in Europa, che spazia dall’ultimo fiume selvaggio del continente, il Vjosa, oggi divenuto Parco nazionale fluviale, ai siti archeologici di inestimabile valore come Butrinto, riconosciuto dall’UNESCO. Butrinto testimonia secoli di storia con le sue rovine greche, romane e bizantine, e rappresenta un simbolo di convivenza multiculturale e religiosa, dato che il paese accoglie pacificamente comunità cattoliche, ortodosse, ebraiche e musulmane.

Il governo albanese punta a far conoscere questa “Albania che il mondo non si aspetta”, fatta di tesori naturali e culturali lontani dai cliché. Anche in questo ambito, il progetto MID trova un terreno fertile: la promozione di una “destinazione esperienziale” basata sui marcatori identitari potrebbe contribuire a trasformare l’immagine dell’Albania, enfatizzando la ricchezza e la varietà del territorio.

Un modello di turismo sostenibile per il futuro

I risultati attesi dal governo albanese per il 2030 sono ambiziosi: entro quell’anno, l’Albania prevede di generare entrate turistiche pari a 6,7 miliardi di euro, superando i 4,16 miliardi del 2023. Montesanto ha ribadito la disponibilità della Regione Calabria a collaborare nella fase di ascolto e consulenza per l’attuazione della strategia nazionale albanese del turismo 2024-2030. Ha illustrato inoltre il Manuale Strategico per i turismi della Calabria, presentato nel 2023, che già include linee guida per la sostenibilità, formazione, e strategie di marketing per le aree interne.

Montesanto ha ringraziato il Ministro Kumbaro per la competenza e la chiarezza degli obiettivi, sottolineando come una strategia turistica che valorizzi identità e distinzione rappresenti oggi l’approccio vincente. Ha infine trasmesso i saluti di Gianluca Gallo, assessore regionale alle minoranze linguistiche della Calabria, a sostegno della collaborazione tra Italia e Albania nel promuovere turismi culturali e sostenibili.

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