Guerra russo-ucraina, in via Lenin a Cosenza sbuca uno strano manifesto

La guerra russo-ucraina va avanti ormai da più di due anni. Era il febbraio 2022 quando Vladimir Putin annunciò l’invasione dei territori del Donbass. Fu il via a un conflitto che ancora domina le pagine esteri dei giornali e che ha spaccato l’opinione pubblica. Se da un lato, infatti, la maggioranza si è schierata al fianco di Kiev, non sono mancate le voci discordanti. Fra queste, una è sbucata a Cosenza, dov’è apparso un cartello piuttosto singolare.

Guerra russo-ucraina, quel manifesto particolare

“La Russia NON è mio nemico”, con la negazione ben evidente, in maiuscolo e in neretto, a mettere in chiaro la posizione scelta. È questa la didascalia scelta dall’anonimo filorusso, che ha deciso di diffondere anche a Cosenza un manifesto già visto in diverse città d’Italia. L’uscita sul conflitto fra Russia e Ucraina a Cosenza non è dunque la prima che si vede sul territorio nazionale, ma nella città dei bruzi sì. Soltanto a febbraio 2023, poco più di un anno fa, il Comune di Cosenza aveva stabilito un momento di riflessione a distanza di 365 giorni dallo scoppio del conflitto.

A settembre le prime affissioni

Gli stessi manifesti, come detto, sono apparsi in tutta Italia, ma è la prima volta che si vedono a Cosenza dallo scoppio della guerra russo-ucraina. A Roma, Verona, Parma, Ferrara e anche a Lamezia Terme, invece, questi cartelloni di appoggio a Mosca si sono già visti negli scorsi mesi. Gli avvistamenti nello Stivale rimangono comunque piuttosto recenti, visto che la prima polemica in merito è scoppiata a fine settembre, quando la cartellonistica della capitale venne invasa da manifesti molto grandi identici a quello appena proposto. Ciò che lascia un sorriso, anche amaro, è la collocazione e la data d’apparizione del manifesto: via Lenin il 7 novembre, ovverosia la data di nascita dell’URSS. Quando si dice il caso. Ammesso che lo sia.