Micai a Cosenza è sempre più leader: media gol subiti da record
Il numero uno dei Lupi ha dimostrato ormai da tempo di essere insostituibile e le sue ultime prestazioni, fatte di sicurezza e grandi interventi, gli permettono di essere a pieno titolo fra i migliori portieri di sempre nella valle del Crati
È stato l’acquisto migliore dell’era Guarascio per costanza e rendimento. Alessandro Micai a Cosenza è ormai più di un semplice portiere. Con un contratto che lo lega ai rossoblù fino al 2026, il numero 1 dei Lupi è sceso in campo già diverse volte con la fascia di capitano. E ai piedi del Castello Svevo sembra aver trovato la dimensione giusta per dimostrare a chiunque di essere uno dei migliori portieri della categoria. In barba a chi, nel corso delle stagioni, l’aveva bollato solo come un ottimo secondo.
Micai a Cosenza, numeri da capogiro
Arrivato a gennaio 2023 per raccogliere la non pesantissima eredità di Matosevic fra i pali del “Marulla”, il portiere mantovano ha tenuto a galla il Cosenza nei momenti più complessi. Basti pensare alla parata di piede nel playout di Brescia che consentì ai Lupi di restare sull’1-0 prima di trovare l’inzuccata vincente con Meroni che valse la salvezza. Giunto da Salerno dopo un percorso che l’aveva visto scivolare da titolare a terzo portiere, Alessandro Micai a Cosenza è rinato come dimostra la sua media gol subiti. Uno ogni 82 minuti, mentre quella di Pietro Perina, l’altro titolare con più presenze dei rossoblù in categoria, è di uno ogni 80. Numeri che dimostrano come l’attuale titolare della porta rossoblù sia da iscriversi nell’olimpo dei migliori pipelet della squadra silana.
Una rete inviolata ogni tre partite
Per dimostrare l’impatto di Alessandro Micai sul Cosenza basta guardare anche i numeri dei clean sheet, che sono 25 in 69 partite. Significa che quasi in un’occasione su tre il portiere è riuscito a non subire gol, non facile per aver combattuto spesso al fine di uscire dalla zona calda della classifica. Quest’anno sono già quattro in tredici gare e molte delle sue parate decisive hanno permesso alla squadra di Alvini di portare a casa punti preziosi, come il miracolo all’ultimo secondo contro il Cittadella, con rete poi annullata dal VAR. L’ultima volta che Micai è rimasto imbattuto è stata contro la Reggiana, ma anche sabato contro il Brescia, pur subendo due reti, con una sola uscita su Borrelli e una miriade di palloni abbrancati in presa alta ha dimostrato la sua importanza all’interno di una squadra che non potrebbe mai fare a meno di lui.