Cosenza, all’ospedale Annunziata giornata in viola per sensibilizzare sulle nascite premature
Scarpelli: «Ogni oltre 13 milioni di bambini prematuri. In alcuni casi, come in Palestina, i gesti per tutelarli sono tutt'altro che semplici»
Torna il Viola all’Ospedale Annunziata. Domenica 17 novembre alle ore 10,30 si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità – World Prematurity Day. Giunta alla 16esima edizione è diventato un appuntamento fisso per gli Operatori Sanitari, i Genitori, i Pazienti e per l’intera Comunità con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui rischi che una nascita prematura comporta, di informare sulle Strategie di Prevenzione e promuovere la ricerca scientifica in questo ambito.
“Accesso a cure di qualita’ ovunque” è il Claim dell’edizione 2024
«Ogni anno oltre 13 milioni di bambini nascono prematuri – ha dichiarato il Dottor Gianfranco Scarpelli Presidente della Società Italiana di Neonatologia Regione Calabria – Purtroppo, in alcuni casi, e mi riferisco a quello che sta succedendo nel conflitto Israele-Palestina, i gesti per tutelare i nostri neonati sono tutt’altro che semplici. Tutte le guerre sono terrificanti ma non si dovrebbe mai arrivare al punto di coinvolgere e colpire bambini e neonati».
«La Neonatologia calabrese – ha aggiunto il Presidente Sin Calabria – si impegna a migliorare la qualità delle cure per i Neonati Prematuri e per tutti i Bambini ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale». Numerose, anche quest’anno, le iniziative di sensibilizzazione. Grazie all’adesione del Sindaco del Comune di Cosenza Franz Caruso si coloreranno di Viola la facciata del Comune ed altri luoghi simbolo della Città. Si colora di Viola anche la facciata dell’ospedale Annunziata e Domenica 17 con inizio alle ore 10,30 le note del Reggimento Bersaglieri di Cosenza e dei musicisti del Conservatorio Giacomoantonio “invaderanno” le corse dell’ospedale.
Nel corso dell’iniziativa sarà presentato il Progetto di Umanizzazione delle Cure Neonatali avviato da tempo nell’U.O.C. Neonatologia di Cosenza con la presenza H24 dei Genitori, la possibilità per le Mamme di effettuare la Kangaroo care mother, la prevenzione del dolore nei neonati durante le manovre invasive e il progetto di Musicoterapia in collaborazione con il Conservatorio di Cosenza. Come ogni anno saranno presenti i bambini nati prematuri e le testimonianze di genitori che hanno vissuto l’esperienza di neonati prima fragili e critici, ma poi grandi guerrieri. sottoposti a trattamenti intensivi.
In Calabria i Neonati Prematuri ogni anno sono circa 1500 Neonati ed in Provincia di Cosenza circa 500. I Neonati Prematuri richiedono assistenza e cure dedicate nei reparti di Terapia Intensiva Neonatali con Personale Medico ed Infermieristico altamente specializzato e le più moderne attrezzature, ma con la vicinanza dei Genitori che costituiscono parte integrante delle cure.
«La Neonatologia di Cosenza – ha concluso Scarpelli Direttore della UOC Neonatologia – grazie al Direttore Generale De Salazar è dotata di attrezzature di elevata tecnologia presenti solo in pochi centri in Italia che contribuiscono a garantire prestazioni di altissima specializzazione».