Il Rotary Club Cosenza-Telesio celebra la ricorrenza di San Martino
L’iniziativa imprenditoriale si distingue per un approccio basato su un’attenta analisi del settore, applicazione di competenze specialistiche e una visione di programmazione strategica
Il Rotary Club Cosenza-Telesio, sotto la guida del presidente Eugenio Rogano, ha celebrato la tradizionale ricorrenza di San Martino con una visita alle Cantine Iusi di Lappano, una realtà vitivinicola in crescita nel panorama enologico calabrese. Gli ospiti sono stati accolti nella tenuta dai fratelli Massimo e Vittorio Iusi, rappresentanti della seconda generazione dell’azienda di famiglia. Durante la visita, i due giovani imprenditori hanno illustrato le caratteristiche dei vigneti e il ciclo di produzione dei vini, evidenziando la cura e la passione che contraddistinguono il lavoro della cantina. L’azienda si estende su 34 ettari, di cui 10 vitati, con vitigni pregiati.
Il patron della cantina, Eugenio Iusi ha espresso la sua soddisfazione per il crescente impegno delle nuove generazioni nel legarsi al territorio attraverso lo sviluppo del progetto imprenditoriale familiare. «È incoraggiante vedere come i giovani stiano prendendo a cuore il futuro di questa terra, portando avanti un progetto che unisce tradizione e innovazione».
L’iniziativa imprenditoriale si distingue per un approccio basato su un’attenta analisi del settore, applicazione di competenze specialistiche e una visione di programmazione strategica. Oltre a garantire la qualità del prodotto, l’obiettivo della cantina è di mantenere un profitto che consenta di investire nel miglioramento continuo e creare nuovi posti di lavoro, contribuendo così allo sviluppo economico del territorio.
Nel corso della serata, è intervenuto anche il delegato di Cosenza dell’Accademia Italiana della Cucina, Rosario Branda che ha sottolineato l’importanza del settore enologico come pilastro dello sviluppo territoriale. Ha evidenziato il ruolo del vino non solo come prodotto di eccellenza, ma anche come esaltatore di convivialità e simbolo culturale, capace di creare una rete di sviluppo economico e sociale.
I lavori sono stati conclusi dal governatore distrettuale eletto, Dino De Marco che si è dimostrato estremamente compiaciuto per le “eccellenze” che, giorno dopo giorno, sta scoprendo in questa fase di ricognizione del territorio distrettuale. Al termine del convegno, gli ospiti hanno visitato gli impianti produttivi della cantina e hanno concluso la serata attorno ai tradizionali “bracieri”, in un’atmosfera tipica delle feste della migliore tradizione contadina. Il tutto è stato allietato da fritti di stagione, caldarroste, vino rosso e un clima di grande allegria, rendendo l’evento un momento di festa e condivisione.