Mendicino, l’approvazione del bilancio diventa un caso politico per il Partito Democratico
Il sì di Luciano Luciani in Consiglio per conto del Pd diventa un caso a Mendicino, al punto che interviene la federazione per ribadire l'opposizione al sindaco Bucarelli
Il sindaco di Mendicino Irma Bucarelli ha incassato ieri pomeriggio dal proprio Consiglio comunale voto favorevole per l’approvazione del Bilancio stabilmente riequilibrato. Ha votato a favore la sua maggioranza, mentre i tre consiglieri di minoranza candidati nella lista di Angelo Greco hanno optato per il no. A sorpresa, invece, ha votato sì Luciano Luciani che da poco ha aderito al Partito Democratico. E’ stato l’ex sindaco Antonio Palermo a svelare sui social un dettaglio di non secondaria importanza. «Ha dichiarato in Consiglio comunale – ha scritto in un post – che il suo voto era anche a nome del Pd, mentre la segretaria di circolo Francesca Reda in aula annuiva soddisfatta per le gesta eroiche del suo nuovo adepto».
Parole che sono evidentemente arrivate fino alla segreteria provinciale del partito. Dove i vertici non hanno gradito la punto da inviare una nota a firma del coordinatore della Federazione Salvatore Giorno e della stessa Francesca Reda.
«Il Partito Democratico – si legge – in riferimento al voto favorevole espresso dal consigliere Luciano Luciani, nella seduta del Consiglio Comunale di Mendicino, su una pratica di bilancio, precisa che il detto consigliere non rappresenta nell’assise comunale il partito a nessun titolo, essendo un semplice iscritto al circolo senza delega o ruolo alcuno, eletto per altro in una lista civica non collegata al PD. Se ce ne fosse ancora bisogno ribadiamo che il Partito Democratico non è presente nel Consiglio Comunale di Mendicino ed è schierato politicamente all’opposizione della giunta Bucarelli».