Il Parco del Pollino ottiene per la terza volta la Carta Europea del Turismo Sostenibile
La certificazione, valida fino al 2028, consolida il Parco come riferimento per la tutela della biodiversità e lo sviluppo economico sostenibile
Ieri, martedì 19 novembre, il Parco Nazionale del Pollino ha ottenuto per la terza volta il prestigioso riconoscimento della Carta Europea del turismo sostenibile.
La CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile, è un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico e per favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati, compresi gli operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle Aree protette.
Il Comitato di Europarc ha deciso all’unanimità di riconoscere al territorio del Pollino, nuovamente e fino al 2028, il titolo di destinazione sostenibile secondo i principi della Carta stessa. Il riconoscimento è frutto di ciò che si è fatto nel precedente quinquennio, ma soprattutto per ciò che si farà nel prossimo futuro.
Il Piano d’azione e la strategia del Pollino sono state create grazie alla grande partecipazione del territorio: numerose le riunioni del forum della CETS a cui hanno partecipato operatori turistici, guide e amministrazioni comunali.
La presidente del Parco, la dott. Valentina Viola, ha mostrato grande emozione nel ritirare la certificazione, la quale rafforza ancora di più le azioni del Parco volte ad un turismo sostenibile: ancora una volta il Parco del Pollino alla ribalta europea. La dott. Valentina Viola ha espresso, inoltre, soddisfazione per l’importante partecipazione di tutti gli operatori del territorio con l’ augurio che il lavoro congiunto fatto per qualificare il Pollino possa continuare al fine di realizzare uno sviluppo economico sempre più improntato alla sostenibilità. Grande soddisfazione, dunque, nel riconoscere il Parco come una delle aree protette più conosciute e apprezzate.
Hanno partecipato alla cerimonia, che si è svolta presso il Parlamento Europeo, la Presidente f.f. del Parco avv. Valentina Viola e la Responsabile della CETS del Parco dott.ssa Marianna Gatto.
EuroparcFederation, nella verifica e nella certificazione che le aree protette con questo riconoscimento abbiano effettivamente implementato i processi partecipativi e inclusivi, conferma la trasparenza nella condivisone di un piano d’azione di turismo sostenibile con i diversi attori quali istituzioni locali, operatori del settore e associazioni di categoria.
Dopo l’ottenimento della Fase 1 da parte delle aree protette, la Carta si sviluppa con la Fase 2, indirizzata agli stakeholders del territorio, e la Fase 3 per i tour operator.
Con la CETS i parchi diventano, quindi, “laboratori di buone pratiche” legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato. (Alessandra Bruno)