Il sindaco di Vigevano (Lega) arrestato per reati contro la pubblica amministrazione
In manette altre quattro persone, indagato a piede libero un ex europarlamentare del Carroccio. Salvini: «Ceffa è persona onesta»
Maxi operazione per reati contro la Pubblica amministrazione. Il sindaco di Vigevano, provincia di Pavia, è stato arrestato questa mattina insieme ad altre quattro persone. Andrea Ceffa, questo il nome del primo cittadino lombardo, esponente della Lega, è fino in manette questa mattina. Insieme a lui anche una consigliera di centrodestra, il direttore e l’amministratrice unica dell’Asm, oltre all’amministratore di una società del gruppo Asm. Le accuse sono quelle di reati contro la pubblica amministrazione. Oltre ai cinque arrestati risultano indagati a piede libero l’ex europarlamentare leghista Angelo Ciocca e l’imprenditore edile Alberto Righini.
Sindaco di Vigevano in manette, Salvini: «Una brava persona»
Non ha tardato ad arrivare la replica del Ministro delle Infrastrutture e leader leghista, Matteo Salvini, sull’arresto del sindaco di Vigevano. «Conosco Andrea Ceffa come persona onesta e così lo conoscono anche i suoi concittadini. Io e il partito – ha proseguito Salvini – siamo al suo fianco, certi della sua integrità». Nessun dubbio, dunque, da parte del numero uno del partito. «Sono certo che potrà dimostrare la sua totale innocenza. Come ministro ho lavorato al suo fianco sulla Vigevano-Malpensa e spero che possa tornare presto in ufficio». Questo il commento di Matteo Salvini in merito all’evento di cronaca che oggi ha scosso il piccolo centro del pavese.
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