Greco: «Antidemocratici sono Occhiuto, Loizzo e Antoniozzi a perorare il Sì alla città unica»
Il sindaco di Castrolibero: «Andremo se necessario davanti al Presidente della Repubblica. Cosa c'è di democratico nell'annettere un comune se i suoi cittadini votano per il No?»
di Orlandino Greco*
E’ davvero sorprendente che 3 parlamentari seduti sulle loro comode poltrone dorate vengano a fare lezione di democrazia a chi costantemente si batte per difendere i diritti e le prerogative dei cittadini che io considero popolo e che loro trattano come pubblico in ossequio.
Nessuna fusione dei comuni dal 1946 in avanti è stata fatta senza le delibere di impulso dei consigli comunali e comunque senza mai trascurare le indicazioni dei cittadini. Quel “sentite le popolazione interessate”, così come recita l’articolo 133 della Costituzione, non è scritto come semplice orpello burocratico ma come una forte connotazione di dover rispettare le precise indicazioni che vengono dalle comunità interessate. Loro onorevoli e rappresentanti del piu alto organo istituzionale dovrebbero sapere che la sovranità appartiene al popolo.
E’ democratico annettere un comune se il consiglio comunale si pronuncia ufficialmente per il NO? E’ democratico estinguere un Comune se i cittadini di quel comune si pronunciano e votano per il NO con una larga e significativa maggioranza? E’ democratico sciogliere i consigli comunali regolarmente eletti con un colpo di mano dei consiglieri regionali? E’ democratico far pagare gli effetti nefasti di cattive amministrazioni a ignari cittadini?
La nostra battaglia per la democrazia contro ogni forma di autoritarismo andrà avanti fino a scomodare il Presidente della Repubblica, che ha sempre difeso il ruolo fondamentale dei sindaci ed ha sempre parlato di concordia istituzionale. Elemento che certamente i 3 parlamentari disconoscono
*Orlandino greco, sindaco di castrolibero