Professoressa genovese a processo per aver offeso la memoria di Jole Santelli
Il Tribunale Monocratico, presieduto dalla Dott.ssa Lovesio, ha deciso di concedere alla docente la possibilità di una messa alla prova presso un ente, come alternativa alla pena
Oggi, presso il Tribunale Penale di Genova, si è svolta l’udienza per Paola Castellaro, la professoressa accusata di aver insultato sui social l’ex presidente della Calabria, Jole Santelli, il giorno della sua morte, avvenuta il 15 ottobre 2020. Castellaro aveva scritto un post offensivo: «Evvai, una mafiosa in meno».
Le sorelle di Santelli, Paola e Roberta, si sono costituite parte civile tramite l’avvocato Sabrina Rondinelli, presente in aula. Durante l’udienza, la professoressa ha espresso le sue scuse: «La mia vita è cambiata, a scuola non mi affidano più progetti da fare». Tuttavia, l’avvocato Rondinelli ha respinto le scuse, dichiarando: «Non accetto le scuse. È stato un post gravissimo, pubblicato poche ore dopo la morte di una donna di 50 anni che aveva fatto della legalità la sua missione».
Il Tribunale Monocratico, presieduto dalla Dott.ssa Lovesio, ha deciso di concedere alla professoressa la possibilità di una messa alla prova presso un ente, come alternativa alla pena. La prossima udienza è stata fissata per il 19 febbraio.
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