Vittoria del no al referendum, Sinistra Italiana: «Da alcuni partiti di centrosinistra solo facciata»
Le parole del portavoce Antonio Curcio il giorno dopo la tornata elettorale
Dopo la vittoria del no al referendum per la città unica, Sinistra Italiana scrive: «I cittadini e le cittadine dell’area urbana di Cosenza si sono espressi bocciando la proposta di legge regionale sulla fusione dei 3 comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. Il dato è chiaro, nonostante la scarsa affluenza e l’ampia vittoria del SÌ a Cosenza». Così Antonio Curcio, portavoce di SI.
Referendum città unica, SI: «Evidenziate tutte le criticità»
«Nonostante la posizione del Circolo di Sinistra Italiana dell’area urbana sia stata convintamente per
il SÌ alla fusione, già un mese fa con un apposito comunicato stampa avevamo evidenziato tutte le
criticità della proposta di legge regionale.
Le colpe della destra al governo regionale per la proposta di fusione sono palesi: mancato coinvolgimento dei cittadini e dei consigli comunali, polarizzazione e politicizzazione del voto. Il NO vince per colpa della destra che ha presentato una proposta di legge sbagliata, che nasce dal palazzo e non dai cittadini/e. Ora la Proposta di Legge Regionale dovrà immediatamente interrompere il suo iter, è impensabile che la Regione possa andare avanti, anche se la partecipazione popolare è stata bassa».
Referendum città unica, SI attacca: «Da alcuni partiti del centrosinistra solo facciata»
«Il No vince anche per l’ambiguità di alcuni partiti del centro sinistra che, nonostante le dichiarazioni
di facciata, si sono disinteressati al tema. Sinistra Italiana è stata coraggiosa nell’esprimere la propria posizione, non ha lavorato in modo ambiguo, proponendo una posizione che, nonostante le critiche alla proposta di legge, guardava verso il futuro della nostra Area Urbana»
SI verso le elezioni a Rende: «Ricostruire il centrosinistra»
«Ora occorre immediatamente andare al voto a Rende, ricostruendo un centro sinistra oggi diviso, che ci auguriamo che, nella chiarezza delle posizioni, possa ritrovare l’unità per sconfiggere una destra che tanti danni ha apportato al nostro territorio.
Ci auguriamo inoltre che i consigli comunali lavoreranno per arrivare alla città unica con un percorso ponderato, democratico e partecipato, utilizzando il tempo ed i giusti strumenti legislativi per arrivare con consapevolezza ad una fusione.
Chi ha voluto accomunare la nostra posizione con quelle della destra ha ragionato in malafede, noi rispondiamo ai nostri iscritti ed alle cittadine ed ai cittadini e continueremo a lottare e tracciare percorsi politici di giustizia e libertà»