giovedì,Gennaio 16 2025

Verona, arrestato ex compagno: minacce e abusi su una donna per due anni

L’uomo l’avrebbe costretta a lasciare il lavoro, interrompere i rapporti con amici e familiari e persino a rinunciare alle cure mediche

Verona, arrestato ex compagno: minacce e abusi su una donna per due anni

A Verona, una donna ha trovato il coraggio di denunciare l’ex compagno dopo due anni di abusi fisici, psicologici e sessuali. L’uomo, un 40enne, era già noto alle autorità per episodi di violenza e minacce, ma le misure restrittive precedentemente applicate, come il divieto di avvicinamento e l’uso del braccialetto elettronico, non sono state sufficienti a proteggere la vittima.

Sin dal 2022, la donna avrebbe subito percosse quasi quotidiane, controllo costante tramite app installate sul suo telefono e isolamento sociale completo. L’uomo l’avrebbe costretta a lasciare il lavoro, interrompere i rapporti con amici e familiari e persino a rinunciare alle cure mediche.

Le violenze e la denuncia

Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, l’ex compagno avrebbe agito con estrema crudeltà, obbligando la donna a rapporti sessuali contro la sua volontà e sottoponendola a ripetute percosse. La vittima, inizialmente, aveva denunciato l’uomo alla Questura, ma il clima di terrore l’aveva spinta a ritrattare le accuse.

Con il peggiorare della situazione, la donna ha deciso di presentare una seconda denuncia. Nel luglio 2023, il Gip di Verona aveva imposto all’uomo il divieto di avvicinarsi alla vittima e l’uso di un braccialetto elettronico, ma queste misure non sono bastate.

L’inasprimento delle misure

Nonostante le restrizioni, l’ex compagno aveva continuato a cercare la donna, sfruttando il suo stato di prostrazione emotiva per riavvicinarsi e abusare nuovamente di lei. Durante un episodio particolarmente grave, l’uomo l’avrebbe costretta a consumare alcolici e farmaci per indebolirne la resistenza.

A seguito di questa ennesima violazione, la vittima ha chiamato un numero di emergenza. È stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale. L’uomo è stato arrestato nuovamente e sottoposto agli arresti domiciliari dopo l’intervento del Gip su richiesta del Sostituto Procuratore.

Un caso emblematico di violenza domestica

Questo caso evidenzia le difficoltà di garantire la protezione delle vittime di violenza domestica. Nonostante le misure restrittive, le lacune nei controlli permettono spesso ai persecutori di continuare a minacciare e abusare delle vittime. Un sistema più efficace di monitoraggio e supporto alle vittime è indispensabile per evitare ulteriori tragedie.

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