venerdì,Febbraio 14 2025

Ospedale di Paola, Ortopedia è tra le eccellenze italiane

Secondo i dati del Programma nazionale esiti, il reparto diretto da dottor Massimo Candela brilla per performance assistenziali

Ospedale di Paola, Ortopedia è tra le eccellenze italiane

Anche quest’anno il Programma nazionale Esiti ha realizzato il monitoraggio delle performance assistenziali di 1.363 ospedali italiani, pubblici e privati, focalizzando l’attenzione su alcuni ambiti nosologici cruciali per la salute dei cittadini.

Degli ospedali italiani si parla esageratamente male. Eppure ce ne sono tanti che fanno registrare livelli di qualità alta o molto alta, anche se in moltissimi casi troviamo reparti di bassa qualità. I dati già noti dell’edizione 2024 del Programma nazionale esiti (Pne) – curato dall’Agenzia nazionale dei servizi sanitari- pone in evidenza l’ospedale di Paola per il servizio di ortopedia, reparto diretto con dinamismo e notevole efficienza dal dott. Massimo Candela.

Sono 10 le strutture nazionali che sono passate dalla soglia del 60% nel precedente triennio, al 75% e più del 2023. Tra queste c’è per l’appunto l’ospedale di Paola. Ne parliamo con il dottor Massimo Candela.

«Ero consapevole del costante lavoro svolto insieme alla mia equipe, sia medica che paramedica del reparto e del blocco operatorio che ho il privilegio di guidare. Sicuramente è stata una notizia che mi ha emozionato e riempito di gioia, che ci responsabilizza ulteriormente per mantenere e migliorare i risultati ottenuti».

Il reparto si distingue per alcuni punti in particolare.
«Lo dicevo prima; la dedizione, l’armonia e la disponibilità che vige fra le diverse figure dell’equipe».

Diamo anche qualche numero relativo alla prestazioni.
«Ecco qualche dato: interventi  chirurgici al 30 novembre: totali 806, di questi 254 fratture di femore trattate chirurgicamente entro 48 ore dal ricovero, con una percentuale del 95.16 %;  n. 182 protesi di anca e ginocchio, reimpianti di anca e ginocchio. Una produzione di Drg di 4 milioni di euro . Risultati nettamente superiori al 2023».

Raggiunto questo importantissimo traguardo, bisogna guardare avanti.
«Il nostro obiettivo è fare sempre di più e meglio per soddisfare la richiesta di sanità che i pazienti si aspettano. Sicuramente occorre continuare ad investire sia in personale e sia in nuove tecnologie»

La Calabria per la sanità vive una crisi profonda, lunga almeno 15 anni. Tantissime le criticità, soprattutto per l’emergenza-urgenza. Bisogna fare molto di più. E l’esempio può essere proprio l’ospedale di Paola, per la precisione il reparto di Ortopedia, oggi all’avanguardia.