Cosenza, “Problematiche pediatriche: approccio multidisciplinare”: esperti a confronto | VIDEO
Il dottor Pino Pasqua; «Quest'anno ci siamo focalizzati sulla ventilazione del bambino in terapia intensiva»
Ventilazione pediatrica, prevenzione della sepsi nel bambino, accesso vascolare in età infantile, approccio intensivo alla meningite nell’infanzia sono alcune delle tematiche medico-scientifiche trattate nel corso del congresso medico “Problematiche pediatriche: approccio multidisciplinare” promosso nel salone degli specchi della Provincia di Cosenza dal provider Xenia di Francesca Mazza, con il coordinamento del responsabile scientifico dell’iniziativa Pino Pasqua, direttore della terapia intensiva dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.
«Una iniziativa che ripetiamo ogni anno – ha ribadito lo stesso Pasqua – per mantenere vivo il confronto continuo sulla terapia intensiva pediatrica. In questa edizione in modo particolare – ha aggiunto – abbiamo voluto sviluppare due tematiche importanti che sono sia la ventilazione del bambino in terapia intensiva sia alcune altre problematiche come la sepsi nel bambino. In una seconda sessione della giornata poi, ci siamo focalizzati sul trauma cranico. Tutti eventi che possono accadere nella normale routine della quotidianità e che hanno più volte determinato ricoveri in terapia intensiva pediatrica».
L’appuntamento si è svolto con l’accreditamento di Agenas e le relazioni di autorevoli specialisti. «Insieme al direttore del Dipartimento materno-infantile Gianfranco Scarpelli – ha ricordato Pino Pasqua in una intervista rilasciata al nostro network – nell’ospedale di Cosenza gestiamo quattro posti letto di terapia intensiva pediatrica, di cui due allocati nella sua struttura e due nella terapia intensiva generale, in base al peso del bambino stesso».
Attualmente Pasqua è anche direttore facente funzioni del pronto soccorso, in attesa dell’espletamento del concorso già avviato per individuare il nuovo primario: «Stiamo accelerando il più possibile le procedure. Abbiamo ricevuto sette domande a testimonianza di un rinnovato interesse verso questo ruolo. Per noi il pronto soccorso è tra le missioni principali, la porta d’ingresso dell’ospedale. Se non funziona quello non funziona l’ospedale. L’inaugurazione dei nuovi locali – ha concluso Pasqua – ha apportato notevoli miglioramenti. Speriamo nell’arrivo di un valido professionista che insieme alla direzione strategica possa mettere in atto quelle che sono le soluzioni migliori per garantire il miglior servizio alla comunità».