mercoledì,Febbraio 12 2025

Città unica, Iacucci (PD): «Non bisognava politicizzare il referendum»

Il consigliere regionale dem fa mea culpa come esponente dei comitati del sì: «Non siamo stati in grado di far capire ai cittadini l'importanza dell'unione dei comuni»

Città unica, Iacucci (PD): «Non bisognava politicizzare il referendum»

A margine della presentazione della mostra “Invisibili” il consigliere regionale PD Franco Iacucci ha espresso ai nostri microfoni il proprio parere sul fallimento del referendum sulla città unica. «Bisogna avere rispetto del risultato elettorale, del voto dei cittadini – ha detto Iacucci – e bisogna analizzarlo per bene». Questo perché, spiega Iacucci, c’è da sottolineare un dato. «L’alto astensionismo secondo me è un numero da valutare e capire». Pur tuttavia, il consigliere dem sull’argomento è deciso. «Bisogna arrivare alla città unica costruendo un dibattito, un impegno. Si tratta di un lavoro necessario partendo dalla base. Per un progetto del genere il tempo è importante, ma non bisogna lasciarlo cadere nel vuoto».

Città unica, Iacucci fa mea culpa: «Non siamo riusciti a coinvolgere»

Iacucci, poi, fa mea culpa sui comitati per il sì alla città unica. «Credo che noi dei comitati del sì non siamo riusciti a far arrivare un messaggio ai cittadini sull’utilità della città unica. Questo a prescindere dalla disaffezione per il voto». E poi l’argomento della politicizzazione del voto, lanciato al nostro tg dal sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi. «C’è stata da una parte la politicizzazione del voto. Io sono convinto che questa era una battaglia che andava tenuta fuori dagli schieramenti. Questa non era una battaglia che doveva fare il centrosinistra e il centrodestra. Questa era una battaglia da fare in unità da parte delle forze politiche». E in conclusione, dunque, riprendere il percorso dal basso «perché io continuo a dire che era un obiettivo positivo per il territorio».

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