martedì,Gennaio 14 2025

Pierpaolo Bombardieri striglia Salvini: «La smetta di fare il capopopolo del suo partito»

Doppio appuntamento a Rende con il segretario generale della Uil: «Il Ministro dei trasporti intervenga sulle criticità del settore alla base degli scioperi». E sulla strage di Calenzano aggiunge: «Troppe chiacchiere mentre i lavoratori continuano a morire» 

Pierpaolo Bombardieri striglia Salvini: «La smetta di fare il capopopolo del suo partito»

C’è rabbia e delusione nelle parole di Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, impegnato nel cosentino in una due giorni di iniziative, la prima all’Università della Calabria sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo del lavoro, la seconda al Museo del Presente di Rende sull’Autonomia Differenziata.

Basta incidenti sul lavoro

Rabbia e delusione in relazione alla piaga degli incidenti sul lavoro all’indomani del gravissimo incidente di Calenzano. «Perché – dice Bombardieri – ne parliamo tanto ma purtroppo i fatti non corrispondono alle nostre volontà, tant’è che purtroppo la gente continua a morire: i numeri delle stragi e sul lavoro – sottolinea il segretario – continuano ad aumentare. Anche quest’anno stanno salendo più dell’anno scorso. Continuiamo a chiedere un intervento forte da parte del governo. Io in modo particolare ho chiesto di attivare subito un tavolo alla Presidenza del Consiglio: non basta più il confronto con il Ministro del Lavoro, che fra l’altro è stato scarso ed insufficiente. Serve fermare questa strage. E per fermare questa strage noi abbiamo fatto una serie di proposte, ma serve la disponibilità da parte di tutti, serve fare degli investimenti e in questa manovra non c’è un solo euro destinato alla sicurezza sul lavoro. È uno dei motivi che ci ha portato a fare lo sciopero generale, chiediamo e crediamo che sia arrivata l’ora di lavorare per superare questo dramma e fare un passo in avanti».

Trasporti in crisi

Bombardieri ha parlato anche del rapporto conflittuale con il Ministro Matteo Salvini, alla luce della recente precettazione nell’ambito dello sciopero dei trasporti: «Continua a fare confusione – attacca il sindacalista – Dimentica di essere Vice Presidente del Consiglio e si comporta come il capopopolo di un partito. Ricordo a Matteo Salvini che è Ministro di tutti gli italiani, anche di quelli che non l’hanno votato. È molto grave che intervenga per mettere in discussione un diritto costituzionalmente garantito. Mi chiedo invece Salvini cosa abbia fatto per intervenire sui problemi che portano allo sciopero. Il primo è il rinnovo dei contratti, il secondo è quello della sicurezza sul lavoro, non solo di chi lavora sul trasporto pubblico, ma anche di chi viaggia sul trasporto pubblico. Inoltre bisogna intervenire sulle infrastrutture, soprattutto sulle linee regionali. Perché il diritto alla mobilità è ancora negato, in genere in Italia, e in particolare nel Mezzogiorno e ancora di più in Calabria».

Rischi e opportunità dell’Intelligenza Artificiale

Sull’Intelligenza Artificiale la Uil ha scelto di interrogarsi sui possibili nuovi scenari determinati dalla rivoluzione digitale, destinati a ridisegnare i processi produttivi, nell’Aula Caldora dell’Università della Calabria, polo di riferimento nazionale AI in virtù della presenza del docente Gianluigi Greco, presidente AIxIA e coordinatore della relativa task force del Governo nazionale. «L’Intelligenza Artificiale può incidere in modo importante anche sulla sicurezza. Per esempio mi chiedo, proprio in riferimento agli eventi di Calenzano, se le tecnologie avessero potuto segnalare con sufficiente anticipo qualche anomalia. Però bisogna pure capire quali debbano essere i paletti che il legislatore deve posizionare per evitare possibili utilizzi distorti delle tecnologie. Il diritto della persona, il diritto alle scelte private sono limiti per noi invalicabili e non si può pensare di mettere questi diritti nelle mani di un algoritmo».

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