Carabinieri arrestano uomo violento ad Acquaformosa, 30 anni di abusi in famiglia

I Carabinieri della Compagnia di Castrovillari continuano a intensificare il loro impegno contro ogni forma di violenza sulle donne e in ambito familiare. Un esempio recente di questa dedizione è l’arresto di un 58enne ad Acquaformosa, piccolo comune del cosentino con meno di mille abitanti, avvenuto ieri.

Le indagini, avviate a seguito della denuncia presentata dalla moglie dell’uomo, hanno portato alla luce una drammatica storia di oltre 30 anni di maltrattamenti continui. La violenza, sia fisica che psicologica, ha segnato profondamente il lungo rapporto coniugale, coinvolgendo anche le figlie della coppia, che all’epoca dei fatti erano minorenni. Secondo quanto emerso, in alcune circostanze l’uomo avrebbe costretto la moglie a sottostare a rapporti sessuali, sfruttando la paura di possibili ritorsioni in caso di rifiuto.

Grazie alle prove raccolte dai Carabinieri e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, il Tribunale ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’arresto rappresenta un ulteriore passo nella tutela delle vittime di violenza domestica e nella promozione di un ambiente sicuro e protetto.

Alle vittime è stata offerta la possibilità di accedere ai numerosi centri antiviolenza presenti sul territorio, che forniscono supporto psicologico, legale e logistico. Le autorità sottolineano l’importanza di denunciare episodi di violenza, assicurando la massima attenzione e riservatezza nei confronti di chi si rivolge alle forze dell’ordine. In merito all’indagato, si precisa che, in rispetto della presunzione di innocenza, egli è da considerarsi non colpevole fino a una eventuale sentenza definitiva. Questo principio garantisce il diritto di cronaca, tutelando al contempo i diritti di tutte le parti coinvolte.