martedì,Gennaio 14 2025

Mendicino, Natale all’insegna dell’accoglienza: ecco il presepe “inclusivo” di Luigi Rubino | VIDEO

La rappresentazione della natività, che andrà in scena il 26 dicembre nel caratteristico Rione Castello, è arricchita da migranti, disabili e persone di religione diversa

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Il presepe, simbolo per eccellenza del Natale, è molto più di una semplice rappresentazione della Natività: è un racconto di umanità, di comunità e di accoglienza. A Mendicino, un borgo storico in provincia di Cosenza, questa tradizione si rinnova ogni anno con una visione particolare: il presepe inclusivo.

A realizzarlo è Luigi Rubino che non si limita a rappresentare la scena tradizionale della Natività, ma la arricchisce di elementi che promuovono valori come l’integrazione, la solidarietà e l’uguaglianza. Accanto ai classici personaggi come i pastori, i Magi e la Sacra Famiglia, trovano spazio figure che rappresentano la diversità del mondo contemporaneo: migranti, persone con disabilità, famiglie di culture e religioni diverse.

«Dal 2014 – racconta Luigi Rubino – grazie all’associazione La Ginestra e al nostro storico Tonino Catalano, che ora non c’è più, abbiamo ripreso la tradizione del presepe vivente nel borgo vecchio, nella parte antica del paese. Da qualche anno il presepe si è evoluto, è diventato volano di messaggi diretti verso i ragazzi più fragili.

Quest’anno abbiamo, inoltre, deciso di realizzare un presepe multiculturale collaborando con i ragazzi del SAI minori, vogliamo che siano partecipi e ci mostrino i propri aspetti culturali e anche i loro mestieri saranno inclusi nella nostra rappresentazione» . Il presepe avrà luogo il 26 dicembre dalle ore 17.30 nel caratteristico Rione Castello di Mendicino, con ingresso gratuito.