lunedì,Marzo 17 2025

All’Annunziata: chirurgia oncologica avanzata con tecnica del linfonodo sentinella

Questa tecnica garantisce interventi meno invasivi e sicuri

All’Annunziata: chirurgia oncologica avanzata con tecnica del linfonodo sentinella

All’interno della UOC di Ginecologia dell’Ospedale Annunziata di Cosenza, diretta dal prof. Maurizio Guido, è attiva una delle tecniche chirurgiche più avanzate per il trattamento del tumore dell’endometrio: la chirurgia oncologica con individuazione del linfonodo sentinella.

Negli ultimi anni, grazie al contributo del prof. Morelli, la chirurgia mininvasiva, laparoscopica e robotica, è diventata un punto di riferimento del nosocomio cosentino, rappresentando ormai il “gold standard” per il trattamento di questa patologia. L’introduzione delle tecniche di fluorescenza ha permesso di identificare con precisione il linfonodo “sentinella”, consentendo una significativa riduzione dell’invasività chirurgica rispetto alla tradizionale linfoadenectomia, mantenendo la stessa accuratezza diagnostica.

Secondo il prof. Guido, il vantaggio principale di questa tecnica è l’intervento meno aggressivo, che garantisce tempi di degenza e di guarigione più brevi, assicurando al contempo un trattamento mirato, sicuro ed efficace. “Questa metodica – sottolinea il Direttore – tutela l’integrità fisica e il benessere psicofisico delle pazienti, aspetto fondamentale nel percorso di cura”.

Il tumore dell’endometrio, seconda neoplasia ginecologica più frequente dopo il tumore al seno, rappresenta circa l’8-10% dei tumori femminili. Colpisce prevalentemente le donne in menopausa, con fattori di rischio come obesità, diabete e ovaio policistico, patologie legate alla produzione degli ormoni femminili.

L’equipe dell’Annunziata, grazie alla presenza di tecnologie avanzate già in dotazione all’Azienda, ha eseguito con successo numerosi interventi su pazienti affette da questa patologia, offrendo un approccio innovativo ed efficace nella cura del tumore endometriale.

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