Bianca Rende: «Palazzo dei Bruzi non è comitato elettorale ad personam, Caruso si cimenti con le primarie»
La consigliera comunale: «Al sindaco, anziché porre autocandidature, magari dalla “solita Roma”, suggeriamo di avere la pazienza di attendere»
«Se ci è consentito dare un consiglio al Sindaco di Cosenza che ha posto la sua autocandidatura alla Presidenza della Regione “se chiamato”, magari dalla “solita Roma”, suggeriamo di avere la pazienza di attendere le procedure che ormai accompagnano il percorso democratico di tali designazioni». La consigliera comunale Bianca Rende commenta con un tocco di sarcasmo le dichiarazioni di Franz Caruso che nel briefing con la stampa non ha fatto mistero di ambire a subentrare a Roberto Occhiuto alla guida della Regione. Perlomeno a sfidarlo da candidato del centrosinistra.
Bianca Rende chiede «intesa e rispetto delle alleanze elettorali con altri soggetti politici e autonomi», ma soprattutto indica una strada maestra, «lo svolgimento di primarie su scala regionale se ci sono altre candidature anche di province o comuni diversi», ed auspica «l’elaborazione di un programma comune a prescindere dai vari municipalismi».
«Per quanto ci inorgoglirebbe avere un altro Presidente della nostra Città – conclude – non possiamo non avvertire che proprio per la delicata situazione in cui versa il Comune di Cosenza, da subito, occorre ancora più rispetto della sua dignitosa autonomia, del Consiglio e della Giunta che non possono anche semplicemente apparire comitati elettorali ad personam, addirittura un biennio prima di un altro appuntamento elettorale».
