mercoledì,Febbraio 12 2025

A Rende la nuova sfida di Sorical con un occhio all’emergenza idrica | VIDEO

Tante le novità lanciate dall'amministratore unico, Cataldo Calabretta, che per quest'estate avverte: «Dobbiamo iniziare subito a lavorare»

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Reggio Calabria, Lamezia, Crotone, ora Rende, Castrolibero e Luzzi. Il viaggio di Sorical nei comuni passati sotto la gestione dell’azienda il 1° gennaio scorso continua. Al Museo del Presente c’è stato l’incontro fra Sorical e gli amministratori di condominio di Rende, Castrolibero e Luzzi. Un’occasione non solo per il passaggio di consegne con Acque Potabili, precedente gestore, ma anche per fare il punto sulle novità. E, non secondariamente, sulle prossime sfide che attendono l’azienda.

Sorical a Rende presenta la nuova app

A farla da padrona la tecnologia. Nasce MySorical, l’app per dispositivi mobile, disponibile sia su Android sia su Iphone, che servirà per comunicare direttamente con i cittadini. «Sorical si è dotata della digitalizzazione dei processi produttivi», ha spiegato l’amministratore unico, Cataldo Calabretta. «Il rapporto con i cittadini sarà diretto, ma non solo. Anche la gestione della manutenzione, la gestione dell’area amministrazione e controllo saranno diretti con l’aiuto dell’app MySorical». Scorporati dunque i comuni, che erano precedentemente l’utenza diretta dell’azienda. «Qui a Rende spieghiamo anche questo, cioè che Sorical – aggiunge Calabretta – avrà un rapporto diretto con i cittadini calabresi».

Il passaggio a Sorical da Acque Potabili e i comuni coinvolti

Dopo Reggio Calabria, Lamezia e Crotone anche i comuni del cosentino passano dunque da Acque Potabili a Sorical. Rende, Castrolibero, Luzzi, Aiello Calabro e Altilia, questi i cinque comuni. «Entro giugno del 2025 – spiega Giovanni Paolo Marati, direttore di Sorical – contiamo di avere acquisito il 25% dell’utenza regionale. Oggi incontriamo gli amministratori di Rende, Castrolibero e Luzzi proprio per cercare di definire insieme una strategia per migliorare il servizio». Soprattutto per ciò che prevede Arera. «I condomini devono essere oggetto di una trasformazione dell’utenza da un’utenza unica a utenze individuali. Per fare questo – spiega Marati – è necessario fare nuovi contratti d’utenza con i contatori e cercare di trovare delle infrastrutture che consentano di gestire le singole utenze». Fra le novità possibili, anche l’utilizzo di contatori smart.

Emergenza idrica, i piani dopo un 2024 disastroso

A tenere banco, comunque, anche l’emergenza idrica. Con un 2024 spaventoso alle spalle, il 2025 dev’essere affrontato con una certa prevenzione. «Stiamo gestendo il cambiamento climatico per cui sarà indispensabile pianificare gli interventi», spiega Calabretta, che però mostra un certo ottimismo. «Oggi l’approccio innovativo ci consente di fronteggiare quello che è un vero e proprio dramma non solo della Calabria ma di tutte le regioni del mezzogiorno». Guardia comunque alta per Sorical, a Rende come in tutta la Calabria. «Iniziamo a programmare sin da subito – conclude Calabretta – cercando di sopperire alla difficoltà e di cercare di stare costantemente accanto alle amministrazioni comunali»

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