mercoledì,Febbraio 12 2025

Casali del Manco elimina le bottiglie di plastiche dalle scuole. Introdotti innovati erogatori di acqua

La sindaca Francesca Pisani: ««Attraverso questo progetto le scuole del territorio casalino vireranno verso una nuova dimensione plastic-free volta alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente»

Casali del Manco elimina le bottiglie di plastiche dalle scuole. Introdotti innovati erogatori di acqua

Il Comune di Casali del Manco compie un importante passo avanti nella lotta contro l’uso della plastica monouso, annunciando l’eliminazione delle bottiglie di plastica dalle mense scolastiche e l’introduzione di innovativi erogatori di acqua potabile. Pratici, sicuri e rispettosi dell’ambiente, questi nuovi distributori rappresentano un cambiamento significativo nella gestione del servizio di refezione scolastica.

Una Nuova Era Plastic-Free Nelle Scuole

A partire da martedì 7 gennaio 2025, nelle mense scolastiche di Casali del Manco è stato adottato un sistema di distribuzione di acqua potabile tramite erogatori e depuratori, con l’acqua servita dal personale incaricato utilizzando caraffe fornite dalla ditta appaltatrice del servizio. Per garantire la massima sicurezza, l’intero sistema sarà sottoposto a manutenzione periodica, assicurando standard igienico-sanitari elevati.

«Attraverso questo progetto le scuole del territorio casalino vireranno verso una nuova dimensione plastic-free volta alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente» ha dichiarato il sindaco di Casali del Manco, Francesca Pisani. La riduzione significativa del consumo di plastica e il miglioramento della qualità dell’acqua distribuita rappresentano un duplice beneficio, non solo per l’ambiente ma anche per la salute dei bambini. Il progetto mira inoltre a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del rispetto per l’ambiente, contribuendo alla diffusione di buone pratiche e alla creazione di un futuro più sostenibile.

Casali del Manco, gli assessori elogiano l’iniziativa plastic-free

Gli assessori Gianluca Ferraro (Ambiente) e Giulia Leonetti (Istruzione) hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa, che combina educazione ambientale e gestione responsabile dei rifiuti. «Questo progetto ha un doppio valore: da un lato, aiuta a diffondere la cultura dell’acqua pubblica nelle giovani generazioni; dall’altro, riduce l’impatto ambientale delle bottiglie di plastica, che troppo spesso finiscono per inquinare i nostri mari. Con questa azione contribuiamo a migliorare il futuro del nostro territorio e del pianeta».

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