Recovery, annullata l’ordinanza di Michele Rende. Si torna al Riesame
Uno dei principali imputati del nuovo procedimento penale contro la 'ndrangheta cosentina ha ottenuto l'annullamento con rinvio
Michele Rende ottiene l’annullamento dell’ordinanza cautelare di Recovery. Lo ha deciso oggi la Suprema Corte di Cassazione, disponendo un nuovo giudizio davanti al Riesame di Catanzaro.
Gli ermellini hanno accolto il ricorso degli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Marzocchi, i quali avevano censurato le motivazioni del Tdl di Catanzaro. Michele Rende, secondo la Dda di Catanzaro, sarebbe tra i promotori della presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico capeggiata dal boss di Cosenza, Francesco Patitucci, per il quale la Cassazione aveva accolto il ricorso sulla “contestazione a catena“. Si tornerà dunque al Riesame per una rivalutazione del quadro indiziario e cautelare.