Mostra Andy Warhol a Rende, un pezzo di Calabria entrerà nell’esposizione
Dopo il nostro articolo gli organizzatori della mostra si sono messi in contatto con il nipote del magnate richiedendo in prestito il ritratto di Tina e Lisa Bilotti
Tutto è bene quel che finisce bene. Dopo la nostra intervista a Roberto Bilotti, nipote del celebre magnate e collezionista d’arte Carlo Bilotti (che ha donato le statue del MaB) la mostra che ci sarà a partire dal 25 gennaio al 13 aprile al Museo del Presente di Rende, dedicata ad Andy Warhol avrà un cuore calabrese.
«In riferimento al vostro articolo pubblicato il 4 gennaio 2025 su CosenzaChannel.it riguardo alle polemiche sorte in seguito all’annuncio della mostra Andy Warhol – Pop Art Revolution desideriamo fornire alcune precisazioni – si legge nella nota -. Come organizzatori dell’evento, abbiamo affidato la selezione delle opere in mostra alla Collezione Rosini Gutman, che da anni propone con successo la stessa esposizione in diverse località italiane. La mostra che arriverà al Museo del Presente è un progetto consolidato, con una sua storia e una filosofia ben definite. Tutte le informazioni essenziali riguardanti il progetto sono state diffuse attraverso il comunicato stampa ufficiale e i nostri canali informativi.
Fatta questa doverosa precisazione, riteniamo altresì importante il dibattito nato attorno al legame tra Andy Warhol e figure significative del nostro territorio, e pertanto abbiamo deciso di valorizzare questo aspetto integrandolo nella mostra. Abbiamo richiesto al dottor Roberto Bilotti di contribuire alla mostra con un testo che racconti il sodalizio tra Carlo Bilotti e Warhol. Inoltre, il catalogo della mostra stessa includerà foto inedite gentilmente fornite dal dottor Bilotti.
Per arricchire ulteriormente l’esperienza espositiva, stiamo trasmettendo una richiesta alla Fondazione Bilotti per il prestito del ritratto di Lisa e Tina Bilotti, con l’auspicio che quest’opera possa essere esposta al Museo del Presente. Naturalmente, il prestito sarà soggetto all’autorizzazione della Fondazione e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Confidiamo che queste integrazioni siano apprezzate e speriamo di accogliervi numerosi alla mostra Pop Art Revolution. L’evento rappresenta un’opportunità unica per esplorare il genio visionario di Andy Warhol, con un focus su aspetti meno noti del suo legame con l’Italia e le sue radici europee».