martedì,Febbraio 18 2025

“E ni scialamu”, l’omaggio degli artisti di Cosenza a Totonno Chiappetta | VIDEO

Sfilata di attori e musicisti che a turno sul palco della scuola media "Gullo" hanno interpretato i suoi testi satirici e le canzoni

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È stata una serata all’insegna dell’arte, quella che si è svolta presso la scuola media “Fausto Gullo” di via Popilia a Cosenza che, attraverso racconti, poesie, proiezioni, aneddoti, linguaggi, canzoni e ricordi, ha fatto rivivere il talentuoso artista cosentino Totonno Chiappetta a dieci anni dalla sua scomparsa. Sono state tante le esibizioni che si sono alternate durante la manifestazione: dalle letture degli attori Ernesto Orrico e Silvio Stellato fino all’intrigo lessicale interpretato da Mariano D’Ermoggine; dalle barzellette di Antonio Filippelli ai racconti di Marcello Arnone – lanciato sul set per la prima volta proprio da Totonno nel 1988 con “Uomo contro uomo” – Luigi Guido e Fiorenzo Pantusa, fino all’ammascante di Eugenio Gallo che a Totonno ha dedicato un libro.

Promotori dell’evento sono stati i “Calabroni” Emanuele Gagliardi ed Eugenio Turboli che hanno condotto e organizzato la vasta scaletta dell’evento. Non sono mancate le canzoni con i Calabria Logos (Carlo e Antonio Grillo) che a Totonno musicarono testi come Don Già, dedicata a Mancini, Cosentino’s week e Gigino u miagliu du Cimbalinu…

C’era finanche il cantastorie Marco Moccia che gli ha dedicato un pezzo in arbereshe. Molti artisti e amici che non hanno potuto partecipare all’ evento, hanno comunque inviato dei video e dei messaggi, poi proiettati: Enrico Granafei da New York, Enzo Colacino da Catanzaro, Gigi Attrice da Napoli, Sergio Barletta da Busto Arsizio, i registi Giuseppe Gagliardi e Renato Pagliuso, Sergio Crocco dall’ Africa, Manolo Muoio e Antonello Anzani da Roma, Enzo Limardi da Milano, Pino Gigliotti, i Sabatum Quartet e Paride Leporace.

Non sono mancate le goliardie nel ricordo dei personaggi cosentini ai quali Totonno ispirava le sue opere: Davide Vinto, Tonino Lombardi, Enzo il selvaggio e Peppe Paolo, quest’ultimo omaggiato dal nipote tredicenne Peppe Paolo jr che gli ha dedicato “Le bancarelle di Lungocrati”. Omaggi anche per il cantante Francesco Sprovieri in arte Tommy Nott, scomparso di recente, e per il fotoreporter Gianni Muraca, amico del cuore di Totonno Chiappetta.

Non è mancata la chicca musicale del brano che “Il Parto della nuvole pesanti” fece per Totonno, che i Klivia di Mario Rufini hanno suonato, riarrangiandola in chiave rock: E ni scialamu, interpretata da Gagliardi. E’ intervenuto anche il sindaco di Carolei Iannucci che a breve gli intitolerà una piazza del paese. Soddisfatta anche la preside Ferraro che si è detta onorata nell’ospitare l’evento.

A chiudere le danze è stata Maria Chiovarelli, allieva della grande poetessa Maria Chiappetta che era la zia di Totonno. I giovani Pasquale Sconosciuto, Aurora Turboli e Giuseppe Marini Serra hanno poi salutato il pubblico con i versi finali del Jugale.