martedì,Febbraio 18 2025

Treni, domenica da incubo: un guasto alla centrale di Agropoli provoca ritardi di quasi quattro ore sul Freccia per Sibari

Il tilt in Campania blocca il viaggio. 195 i minuti di ritardo segnati, quasi quattro ore. Il racconto dell'Odissea nelle voci dei passeggeri: «Poche risposte e personale assente»

Treni, domenica da incubo: un guasto alla centrale di Agropoli provoca ritardi di quasi quattro ore sul Freccia per Sibari

Bollino nero per Trenitalia. Il trasporto su rotaia ha vissuto una domenica da incubo dalla Campania in giù. Il maltempo ha infatti colpito la centrale di Agropoli, costringendo tutti i treni a uno stop imprevisto. Alle 19.40, tutti i convogli si sono fermati. Il problema è rimasto tale fino alle 23.30, portando dunque un ritardo di quasi quattro ore. Stando alle prime ricostruzioni, dunque, è bastato soltanto un guasto per far saltare l’intera linea di treni al Sud Italia e causare non pochi disagi. Alla stazione di Torano-Lattarico, all’una di notte, ancora non è arrivato nessun treno. E dire che l’orario di arrivo del Frecciarossa per Sibari era previsto intorno alle 22.15. Una vera e propria Odissea per tanti viaggiatori che rientravano dalla Capitale. Decisamente peggio di quanto avvenuto lo scorso settembre.

Guasto ad Agropoli e treni in ritardo, il racconto dei viaggiatori

Il Frecciarossa alla fine arriva all’una e mezza. I viaggiatori sono stremati e arrabbiati. «Siamo rimasti tre ore ferme alla stazione di Paestum senza sapere perché o per come», ci raccontano i primi che scendono. «Solo dopo un bel po’, ci hanno detto che era caduto un albero sulla centrale di Agropoli» Qualcuno passa oltre e preferisce non parlare, innervosito da un viaggio che sarebbe dovuto durare quattro ore e invece ne è durato sette. «Il personale non ci ha assistito in nessun modo», ci raccontano due donne, madre e figlia. Il tutto nello stesso weekend in cui anche nel Nord Italia la circolazione ha visto ritardi in minuti di tripla cifra. «Ci siamo fermate a Paestum e non sapevamo niente. Dopo un po’ abbiamo provato a chiedere e dopo due ore ci hanno spiegato quello che era successo». Ovverosia il guasto alla centrale di Agropoli, che ha costretto i convogli a bloccarsi. «Intanto ci veniva comunicato tutto solo tramite le mail di Trenitalia», aggiunge una ragazza. «Portavano acqua da 25cl e taralli o biscotti, a scelta». Un viaggio incredibile nel senso più sbagliato del termine, che pone ancora una volta l’accento sulle difficoltà dei viaggi al Sud.

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