Pina Belfiore (guida Michelin Usa): «La Calabria, un gioiello culinario che merita più attenzione»
Rispettata e temuta, ha ricoperto per vent'anni il ruolo di senior ispettrice per il Nord America, ma la Calabria le è rimasta nel cuore
Lei si chiama Pina Belfiore e nell’ambito della ristorazione è un nome temuto e rispettato. Parliamo di colei che per venti anni ha ricoperto il ruolo di senior ispettrice per la guida Michelin (Nord-America). Antropologa culturale e ora consulente e mentor nel campo della ristorazione, dopo la laurea in antropologia culturale e un master in Food Studies alla New York University, inizia a lavorare per Disney/ABC Television. Nel 2005, il suo debutto ufficiale come ispettrice Michelin, dove ha lavorato per venti anni.
Nella sua ultima intervista esclusiva concessa al Gambero Rosso, dedica alla Calabria una menzione d’onore. Alla domanda quale sia la regione italiana che meriterebbe più attenzione, Pina Belfiore risponde: «La Calabria, un vero e proprio gioiello. È difficile spiegare cosa mi accade quando assaggio alcuni piatti preparati con vera arte, un’arte che nasce da millenni, dalla storia dei contadini ma anche dalla cura e dall’orgoglio. Per non parlare del pane, i sottaceti, l’olio, i tuberi, i formaggi, la selvaggina (il cinghiale, per esempio). I frutti di mare sono stati i meno impressionanti ma il resto è incredibile».
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