Nuova avventura per Jerry Mbakogu, l’ex Cosenza va in Serie D
Per l'attaccante che giocò (poco) con i Lupi nel 2020/'21 si spalancano le porte della quarta serie italiana: ecco quale maglia vestirà
Jerry Mbakogu cambia maglia. In un percorso molto simile a quello che lo ha portato a vestire il rossoblù, l’ex Carpi si accasa al Costa d’Amalfi. Inizia dunque un nuovo percorso per il calciatore che indossò la nove dei Lupi con risultati deludenti. Dopo aver giocato tre mesi allo United Riccione, dove ha giocato nove partite segnando un solo gol all’esordio, il nigeriano torna al Sud Italia. In Campania, più specificamente, dove giocherà in una squadra che sta cercando di evitare la retrocessione diretta. In questo momento, infatti, la nuova squadra del centravanti è terzultima a quota 13 punti davanti alle sole Brindisi (che ha però 14 punti di penalizzazione) e Angri, che si trova a pari lunghezze.
Jerry Mbakogu, mesi dimenticabili a Cosenza
Con il tempo, l’esperienza di Jerry Mbakogu a Cosenza è stata utilizzata per identificare un investimento di mercato sbagliato. Il nigeriano arrivò dagli svincolati dopo essere stato fermo per quattro mesi al termine dell’esperienza in Croazia. Il nigeriano venne prima testato fisicamente e poi messo sotto contratto. L’esordio avvenne contro la Reggina, partita in cui conquistò il rigore del pari poi realizzato da Mirko Carretta. Giocò spezzoni di gara fino al match con la Salernitana, quando partì dal 1′. Le sue condizioni fisiche, però, non dovevano essere delle migliori, visto che si stirò dopo trenta minuti di partita. A seguito del match dell’Arechi non venne più convocato dall’allora allenatore rossoblù, Roberto Occhiuzzi.
Le esperienze successive in Serie C
Dopo i mesi fallimentari a Cosenza, Jerry Mbakogu si accasò all’Apollon Smyrnis, in Grecia. Tornò in Italia nella stagione 2022/’23, quando firmò per il Gubbio del suo mentore Piero Braglia. L’ex allenatore dei Lupi lo rimise in forma con quattro reti in diciannove partite, ma a gennaio il nigeriano andò alla Triestina. In Friuli fu un altro flop, un solo gol in metà stagione, così come male è andata al Legnago nella scorsa stagione. Da qui la scelta di scendere in Serie D, prima allo United Riccione e, adesso, al Costa d’Amalfi.