Cetraro, prosciolto dall’accusa di guida in stato di ebrezza e tamponamento
Cetraro: Prosciolto dalle accuse di guida in stato di alterazione psicofisica, l’uomo coinvolto in un incidente stradale ottiene la restituzione della patente
Il caso che ha visto coinvolto un uomo di Cetraro, accusato di aver guidato in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol e droghe, e di aver causato un incidente con feriti, ha avuto un esito positivo per la difesa. Dopo le indagini preliminari, il Pubblico Ministero Vincenzo Scardi ha richiesto l’archiviazione del procedimento penale, ritenendo che non ci fossero prove sufficienti per una condanna.
L’incidente stradale si è verificato in una zona di Cetraro e, inizialmente, l’uomo era stato accusato di aver tamponato un veicolo parcheggiato mentre si trovava alla guida in uno stato di alterazione. Tuttavia, dopo le indagini, è emerso che la dinamica dell’incidente non era chiara. I veicoli coinvolti erano stati spostati subito dopo l’incidente, modificando lo stato dei luoghi e complicando la ricostruzione dei fatti.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola, Roberta Carotenuto, ha accolto la richiesta di archiviazione, affermando che gli elementi raccolti non permettevano di formulare una previsione di condanna. La testimonianza del meccanico, che avrebbe confermato un guasto improvviso alla ruota del veicolo, ha supportato la versione dell’imputato, che ha sempre sostenuto che il sinistro fosse causato da un problema tecnico, e non dall’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Inoltre, il tasso alcolemico rilevato sull’indagato era stato misurato con una sola rilevazione, invece della prassi di effettuare una seconda misurazione per confermare i risultati. La difesa ha quindi sostenuto che la mancanza di un doppio controllo non dava certezza sufficiente sullo stato dell’indagato al momento dell’incidente.
A seguito dell’archiviazione, l’Avvocato Emilio Enzo Quintieri, che difendeva l’imputato, ha richiesto la restituzione della patente di guida, che gli era stata ritirata subito dopo l’incidente dai Carabinieri della Stazione di Cetraro Marina. La richiesta è stata accolta dal Prefetto di Cosenza, che ha disposto la restituzione del titolo abilitativo alla guida. Questa mattina, infatti, i Carabinieri hanno consegnato la patente all’uomo, che ora può tornare a guidare dopo aver visto le gravi accuse mosse nei suoi confronti cadere.
La decisione del Giudice e la restituzione della patente segnano un punto di svolta in un caso che avrebbe potuto portare a un processo lungo e complesso. La vicenda, seppur dolorosa per tutti i coinvolti, ha visto una risoluzione positiva per l’indagato, che ha sempre sostenuto la propria innocenza.
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