Cas San Marco Argentano, il sindaco Mariotti: «Il centro aprirà e non c’è razzismo» | VIDEO
La prima cittadina: «Oggi abbiamo avuto una riunione in Prefettura. Per noi l'accoglienza è fondamentale, sarà un'occasione di scambio cultirale»
Si è tenuta questa mattina una riunione in Prefettura a Cosenza sulla questione del CAS di San Marco Argentano. A confermare l’apertura della struttura è stata la sindaca Virginia Mariotti, che ha partecipato all’incontro con la Prefetta di Cosenza, Rosa Maria Padovano. «Non è mai stata in discussione la sua apertura – ha detto la prima cittadina ospite della nostra redazione – in più noi mettiamo l’accoglienza al primo posto in situazioni del genere». La precisazione è stata necessaria a causa delle tante polemiche di queste giorni, alle quali ha messo un punto anche Monsignor Francesco Rega.
Il CAS di San Marco Argentano ospiterà 60 migranti
La decisione di attivare il centro di accoglienza straordinaria (CAS) a San Marco Argentano rientra in un piano di ridistribuzione dei migranti presenti nel territorio. In particolare, il centro ospiterà 60 persone provenienti dal CAS di Cetraro, che sarà alleggerito, con una parte degli ospiti destinata a San Lucido e il resto alla cittadina dell’Esaro.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Virginia Mariotti ha incontrato un comitato di cittadini per discutere le preoccupazioni legate all’apertura del CAS. L’assemblea, molto partecipata e vibrante, ha evidenziato timori legati alla sicurezza, nonostante l’intenzione dell’amministrazione di garantire un’accoglienza serena e organizzata.
Sui social sono apparsi commenti critici, alcuni con toni inaccettabili, ma la sindaca Mariotti ha voluto sottolineare che la comunità di San Marco Argentano è accogliente e pronta a trasformare questa esperienza in un’opportunità di scambio culturale. «I cittadini volevano essere rassicurati sulla questione sicurezza», ha dichiarato, ribadendo che il Comune è al lavoro per garantire un’integrazione efficace e senza problemi.