Corigliano Rossano, Flavio Stasi mostra al centrosinistra “la via della forza”
Intervista a tutto campo al sindaco di Corigliano Rossano arrivato terzo nel sondaggio lanciato da Lacnews24 sui leader della sua coalizione
Flavio Stasi mostra la via della forza, contro il lato oscuro – la malapolitica – quasi fosse un po’ maestro Yoda, un po’ Luke Skywalker, ma con pochi – o nessun – Obiwan Kenobi a guardargli le spalle. E contro i Sith, che per lui sono Roberto Occhiuto e il centrodestra, ma anche quella certa sinistra eccessivamente radical che somministra politica dall’alto verso il basso, davanti al caminetto, nelle Ztl o sprofondando sui pouf romani di fantozziana memoria. E magari facendola senza conoscere i problemi reali della gente, quelli contro cui i calabresi si scontrano nella loro inquietante quotidianità fatta di “piaceri” scambiati per doveri, del sistema delle “mmasciate” tanto combattuto da Stasi nella scorsa campagna elettorale di Corigliano Rossano che – per certi versi – ha mostrato la via della forza (al centrosinistra), fatto vedere a tutti come si fa ed impartito una lezione storica al centrodestra.
Sostanzialmente, se si vince col 70% dei consensi in una città in cui si ha tutti, ma proprio tutti contro, in una fase storica in cui il centrodestra governa un po’ ovunque ed a più livelli, con apparati e sistemi alle spalle, allora vuol dire che si è dei fenomeni della politica. Avete presente Ronaldo e Messi? Beh, loro sono nati per giocare a calcio, Stasi – con le dovute proporzioni – per fare politica e parlare alla gente.
Sin da ragazzino ha mostrato il suo talento e nessuno lo ha sentito – o visto arrivare – anche dopo aver occupato i binari della linea ferroviaria ionica a Rossano per difendere quei diritti alla mobilità mai concessi a quelle latitudini, o fare lo sciopero della fame a difesa del Tribunale di Rossano.