martedì,Febbraio 18 2025

Ludoteche di Cosenza ancora in standby, mugugni in maggioranza

La loro riapertura era stata annunciata nel 2023, ma come sottolineano i consiglieri Puzo e Gigliotti «dopo due anni nulla si è mosso»

Ludoteche di Cosenza ancora in standby, mugugni in maggioranza

«I bambini hanno diritto al riposo e al tempo libero, al gioco e ad attività ricreative proprie alla loro età. Recita così l’articolo 31 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e allora, perché nella nostra Terra, vengono dimenticati persino i diritti dei più piccoli?» Inizia così, nel segno di un rammarico, lo sfogo dei consiglieri di maggioranza Francesco Gigliotti e Daniela Puzzo per una questione cruciale come quella delle ludoteche nella città di Cosenza.

Nella commissione Bilancio, tenutasi giovedì 30 gennaio, che ha visto tra gli ospiti il Responsabile del settore Educazione e istruzione, Giuseppe Bruno, il consigliere Gigliotti ha chiesto a più riprese risposte concrete sull’effettiva situazione di stallo che ormai si protrae da mesi e mesi sul tema ludoteche.

«Comprendiamo che quello della location appropriata possa costituire un nodo difficile da risolvere, comprendiamo che ad un comune in dissesto non si può chiedere il pagamento di fitti passivi come per la sede dell’ex circoscrizione di via Popilia, ma siamo anche consapevoli che a volte basta l’impegno di tutti per continuare ad offrire un servizio importante per questa città. Già dal 2023, sindaco, oltre ad assessori e consiglieri, noi due compresi, annunciavamo la riapertura delle ludoteche nelle sedi di via Popilia, Serra Spiga e Centro storico, ma a distanza di due anni, non siamo ancora in grado di dare risposte ai cittadini».

A ciò si aggiunge anche la situazione dei dipendenti delle ludoteche che da febbraio 2023 non ricevono lo stipendio dopo ben 23 anni di servizio. «Nel mese di ottobre – sottolineano i due consiglieri – assieme alla collega Alessandra Bresciani, abbiamo sintetizzato, portandole all’attenzione del Sindaco, almeno otto problematiche di diversa entità della nostra città, le ludoteche erano tra queste. Non può più calare il silenzio su questi problemi, i cittadini meritano risposte, iniziamo a darle ai più piccoli».