martedì,Febbraio 18 2025

Cosenza, il “metodo” Guarascio stronca il “rampante” Delvecchio

Difficoltà inaspettate, viste le dichiarazioni estive, per Delvecchio, che al suo primo anno da DS ha dovuto fare i conti con le regole di Guarascio.

Cosenza, il “metodo” Guarascio stronca il “rampante” Delvecchio

Lavorare per il Cosenza calcio, per un Direttore Sportivo, non deve proprio essere il massimo della vita. Un budget risicato, perennemente sul filo del rasoio, possibilità pari allo 0 di sbagliare un acquisto. Tutte “regole” decise ormai da anni dal Presidente Guarascio. Un modus operandi che non è mai cambiato fin dai tempi della Serie D. Chi è riuscito a centrare l’obiettivo in queste condizioni estreme, ha poi, negli anni successivi, visto ripagato il suo lavoro: Meluso, Trinchera, Goretti e Gemmi sono tutti arrivati in Serie A.

Tra difficoltà sul mercato e dichiarazioni forti

E’ evidente che Gennaro Delvecchio, quando ha accettato con entusiasmo di diventare il nuovo DS del Cosenza, in quello che è il suo primo incarico da responsabile unico di una prima squadra, pensava a tutt’altra situazione e non immaginava che si sarebbe trovato di fronte ad un muro di cemento armato di nome Eugenio Guarascio. Testimonianza sono le dichiarazioni che il “rampante”, così com’è stato definitivo per la sua voglia di fare, dirigente ha rilasciato nei suoi rari contatti con la stampa. Dall’idea di guardare ai mercati esteri (con l’arrivo del solo, deludentissimo, Sankoh dal di fuori degli italici confini, già rispedito al mittente), al famoso “leoni da tastiera”, ancora ad oggi un mistero a chi si riferisse quell’avvertimento del ds rossoblù. Senza dimenticare un’altra frase estiva smentita dai fatti: “I calciatori sotto contratto con il Cosenza, rimangono con il Cosenza”. E poi la beffa Calligara, con il centrocampista che il Cosenza attende in ritiro e che invece non arriverà mai. Per finire con le difficoltà, emerse ieri nel loro culmine, in fase di trattative. Tanti calciatori cercati per rinforzare la squadra ma con scarse argomentazioni. Vuoi per la posizione in classifica e vuoi per la poca forza a livello economico, alla fine il Cosenza è riuscito ad ingaggiare solo l’attaccante Cruz, una scommessa. Visto che l’argentino andrà dapprima recuperato fisicamente per sperare che possa essere utile alla causa.

La questione panchina

Nei giorni scorsi poi, la gestione della panchina del Cosenza. Delvecchio, legittimamente, decide per il cambio e domenica sera contatta già Lucarelli per la successione di Alvini. Anche in questo caso però, il DS deve fare i conti con il Presidente Guarascio che non accorda la spesa delle due operazioni (esonero con un altro anno e mezzo di contratto da pagare per Alvini ed il suo staff ed ingaggio di Cristiano Lucarelli). Ora ci sarà da lavorare tutti insieme per questi restanti mesi e provare a salvare il salvabile. Certi che, quest’annata a Cosenza, sarà senza dubbio indimenticabile sotto tutti i punti di vista per Gennaro Delvecchio.

Articoli correlati