Cosenza, la storia si ripete. Lucarelli dopo Torrente, Novellino e Zaffaroni

Ha all’apparenza dell’inverosimile quello è successo negli ultimi due giorni in casa Cosenza calcio. Massimiliano Alvini è stato sfiduciato domenica sera. Cristiano Lucarelli è stato contattato dando la sua disponibilità, diventando nella notte tra domenica e lunedì, il nuovo tecnico in pectore dei rossoblù. Lunedì mattina, il dietrofront di Delvecchio visto che per Guarascio sarebbe stato troppo sostenere i costi di un esonero con un altro anno e mezzo da pagare ad Alvini ed al suo staff, sommando il tutto all’ingaggio di Lucarelli, che dalla sua ha anche un contratto in essere di circa 200.000 euro a stagione, fino al 2026, con il Catania. Quindi si va avanti con Alvini, come se niente fosse. Non è la prima volta che l’indecisione regna sovrana all’interno della società rossoblù per quel che riguarda la scelta o l’esonero di un allenatore.

2017: arriva Torrente al Cosenza. Anzi no

E’ il settembre del 2017. Il Cosenza è alla prese con l’esonero di Gaetano Fontana che, dopo un disastroso avvio di campionato, in Serie C, viene mandato via da Guarascio. Inizia il toto-allenatore. In Calabria arriva prima Aimo Diana direttamente a Orio al Serio. Ma il casting continua il giorno dopo quando sembra tutto fatto con Vincenzo Torrente. L’ex difensore arriva direttamente da Genova a Lamezia Terme per firmare il contratto. Con lui c’è anche la moglie. Il primo incontro del primo pomeriggio del 26 settembre va male. Ma mentre il tecnico si sta avviando sulla via di Lamezia Terme, il presidente lo richiama. Altro nulla di fatto. Il giorno dopo Torrente torna in Liguria, mentre il Cosenza vira su Piero Braglia.

2021: Novellino attende una chiamata

Siamo al 19 aprile del 2021. Il Cosenza ha appena perso per 3-0 a Pisa ed il destino di Occhiuzzi sembra ormai segnato. Ci sono due settimane di pausa per le nazionali e poi 4 partite da giocare prima della fine. Le speranze di centrare almeno i play-out, classifica alla mano, sono ancora concrete, ma serve un cambio di marcia. Il Cosenza cambia. Tutto fatto per Novellino. Anzi no. L’esperto tecnico perugino viene contattato dal Cosenza. Gli dicono di tenersi pronto e preparare i bagagli. Il giorno dopo sarebbe dovuto arrivare in Calabria. Ma Guarascio fa dietro-front ed il telefono di Novellino non squillerà più nemmeno per essere avvertito del nulla di fatto. Rimane Occhiuzzi.

2022: Zaffaroni all’aeroporto di Lamezia Terme

Dopo l’esonero di Occhiuzzi nel 2022, si aprono gli ormai famosi casting di Guarascio. Vengono convocati a Cosenza sia Bisoli che Zaffaroni, dopo l’esonero del dicembre 2021, giungono in Calabria. Il primo rimarrà e diventerà l’allenatore del Cosenza. Zaffaroni invece, giunto a Lamezia Terme, tornerà immediatamente a Milano, senza praticamente vedere nessuno della società.