Calabria, via libera alla pesca sperimentale della sardella: Rapani è soddisfatto
L’intero progetto è finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) e coinvolge direttamente il Ministero dell'Agricoltura e la Direzione Generale per gli Affari Marittimi e la Pesca della Commissione Europea
La Regione Calabria ha autorizzato la pesca sperimentale della sardella (Sardina pilchardus e Sardinella aurita) nelle acque del Mar Ionio e del Tirreno centro-meridionale. Il provvedimento, che rientra nel Programma Nazionale FEAMPA 2021-2027, è finalizzato alla revisione dei piani di gestione della pesca e alla tutela della sostenibilità delle risorse ittiche.
Soddisfazione è stata espressa dal senatore Ernesto Rapani, che ha sottolineato l’importanza della misura per il settore della pesca calabrese: «La pesca sperimentale della sardella rappresenta un’opportunità fondamentale per il comparto ittico della nostra regione. Si tratta di un’iniziativa frutto di un lungo lavoro di concertazione con enti locali e autorità competenti, che consente di coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo economico per i nostri pescatori».
Rapani ha evidenziato come il via libera regionale sia un segnale positivo per il territorio, augurandosi che questa fase sperimentale possa portare a un riconoscimento più ampio della pesca della sardella, nel rispetto delle normative europee e della tutela degli stock ittici.
L’intero progetto è finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) e coinvolge direttamente il Ministero dell’Agricoltura e la Direzione Generale per gli Affari Marittimi e la Pesca della Commissione Europea.