martedì,Marzo 18 2025

Chiusura Centro Antiviolenza Lanzino, il Pd attacca la Regione: “Decisione inaccettabile”

del Partito Democratico in Consiglio regionale attacca la Regione Calabria dopo la chiusura del Centro Antiviolenza Lanzino, avvenuta senza preavviso. “Decisione irresponsabile, servono soluzioni immediate.”

Chiusura Centro Antiviolenza Lanzino, il Pd attacca la Regione: “Decisione inaccettabile”

La chiusura improvvisa del Centro Antiviolenza Lanzino accende lo scontro politico in Calabria. Il primo comunicato arriva dal gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, che esprime forte preoccupazione e indignazione per lo stop alle attività di un servizio fondamentale per le donne vittime di violenza.

“La decisione di interrompere le attività del centro, che opera da dodici anni all’interno di una struttura di proprietà della Regione Calabria, è un atto che non possiamo accettare – dichiarano i consiglieri dem –. Il Centro Antiviolenza Lanzino ha offerto supporto e protezione a numerose donne in situazioni di pericolo, garantendo loro ascolto, sostegno psicologico e percorsi di autonomia. L’interruzione forzata dei servizi, causata dall’avvio senza preavviso di lavori di ristrutturazione nello stabile, creerebbe ulteriori difficoltà per molte donne che, proprio in un momento di grande vulnerabilità, si troverebbero senza il supporto essenziale fornito da questa struttura.”

Secondo il Pd, la chiusura del centro sarebbe avvenuta senza alcuna comunicazione ufficiale né l’individuazione di una soluzione alternativa, lasciando così scoperto un presidio essenziale per la sicurezza delle donne.

“Ci chiediamo come sia stato possibile arrivare a questo punto – insistono i consiglieri dem –, mettendo a rischio chi è già vittima di violenza. La Regione Calabria, che ospita il centro, deve assumersi la responsabilità di risolvere immediatamente questa situazione. È impensabile che la dignità delle donne possa essere messa in discussione a causa di un’incuria amministrativa.”

Il Partito Democratico lancia dunque un appello al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, affinché venga trovata con urgenza una soluzione che consenta la riapertura del Centro Antiviolenza Lanzino e la continuità del supporto alle donne vittime di violenza.

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