San Giovanni in Fiore, dipendente vince in giudizio contro il Municipio
Dichiarata l'illegittimità della valutazione della performance del lavoratore per il 2022, Comune condannato al pagamento delle spese
Il Tribunale di Cosenza ha accolto il ricorso proposto dal dipendente comunale Barberio Giovambattista rsu per la Cgil, dichiarando la «illegittimità della valutazione della performance dello stesso per l’anno 2022» e condannando il Comune di San Giovanni in Fiore «all’effettuazione di una nuova valutazione, nel rispetto delle regole procedimentali e dei principi di buona fede e correttezza cui deve essere improntato il rapporto di pubblico impiego privatizzato».
Il professionista in passato aveva ottenuto l’annullamento di alcuni ordini di servizio ritenuti a vario titolo illegittimi dallo stesso Tribunale. Il comune di San Giovanni in Fiore nella figura del Sindaco è stato conseguentemente condannato al pagamento delle spese di giudizio.
Soddisfazione è stata espressa dai legali del lavoratore, gli avvocati Alfonso Brunetti e Leo Morabito. Dal canto suo la FP CGIL di Cosenza e la CGIL sangiovannese, nel prendere atto con sollievo delle decisioni della Magistratura del Lavoro, ribadisce «piena disponibilità per un dialogo costruttivo con la locale amministrazione ed a tal fine auspica una inversione di rotta rispetto a talune decisioni che colpiscono i diritti dei lavoratori e che, come tali, trovano puntuale censura nelle sedi giudiziarie».