Cosenza Calcio, quanto vale la rosa? La risposta di Transfermarkt
Proprietà, prestiti, obblighi di riscatto: a quanto ammonta, secondo il popolare sito, il totale da spendere per acquisire le prestazioni sportive di tutti i calciatori rossoblù?
Quanto costa la rosa del Cosenza Calcio? In giorni in cui si parla di cessione della società, l’unico patrimonio attualmente fra le mani di Guarascio sembrerebbero essere i calciatori di proprietà. E il marchio. Lo stadio è comunale (e il sindaco Caruso ha parlato di «due anni di mancati pagamenti dell’affitto»), campi d’allenamento non ce ne sono. Per riciclare una frase dello stesso patron di quattro anni fa, «quando sono arrivato non c’erano neanche i palloni». Palloni che però ora nel Cosenza Calcio sembrano l’unica cosa rimasta. Oltre, appunto, ai calciatori. Mai come quest’anno la società ha voluto prendere alla lettera l’idea di avere molti giocatori di proprietà, tanti dei quali prelevati dalla Serie C. Ma quanto vale quindi la rosa? La risposta, duplice, arriva da Transfermarkt, il più popolare sito in argomento valori economici.
Cosenza Calcio, il valore della rosa fra prestiti e proprietà
La risposta di Transfermarkt sul valore della rosa rossoblù arriva appena si apre la pagina dedicata. Dodici milioni e cinquantamila euro. Questo compresi però i prestiti, che sono cinque, due dei quali arrivati nell’ultima sessione di mercato. Si tratta di Gabriele Artistico, Juan Manuel Cruz, Tommaso Fumagalli, Riccardo Ciervo e Charlys. Soltanto Ciervo vale un milione di euro, il costo più alto del Cosenza Calcio insieme a Florenzi (sempre secondo transfermarkt). Soldi, dunque, che non possono essere ascritti alla totalità del valore della rosa, da cui vanno tolti circa tre milioni di euro (2 milioni 750mila euro, per la precisione). Quindi, senza prestiti, la rosa del Cosenza Calcio varrebbe circa 9,3 milioni di euro. Questo senza considerare gli elementi in scadenza, che l’anno prossimo dunque non farebbero parte della rosa. Sotto i Lupi, nella classifica di Transfermarkt, ci sono soltanto Mantova, Juve Stabia e Cittadella. Per i virgiliani, però, sono solo due gli elementi in prestito. Quindi, prendendo come immagine a sé stante soltanto i calciatori di proprietà, il Cosenza si ritroverebbe terzultimo in questa graduatoria. Non il massimo per chi vorrebbe vendere la società.