martedì,Marzo 18 2025

Caruso: «Il Cosenza Calcio non paga il Marulla da due anni». Ecco i debiti della società col Comune

Il sindaco ha rivelato il mancato pagamento di due annualità per la concessione dello stadio. Ma non c'è solo questo

Caruso: «Il Cosenza Calcio non paga il Marulla da due anni». Ecco i debiti della società col Comune

«Noi come amministrazione, per non aggravare la situazione del Cosenza Calcio, non abbiamo chiesto il pagamento delle due annualità per la gestione dello stadio. Non abbiamo avuto la rendicontazione di lavori che sappiamo sono stati fatti. Per cui ad oggi noi avanziamo il pagamento di due annualità». Dalla conferenza stampa di Franz Caruso sindaco di Cosenza. A precisa domanda su eventuali debiti del Cosenza Calcio nei confronti del Comune, il primo cittadino ha risposto così.

Una risposta passata un po’ sotto silenzio nel caos generale dell’incontro fra Caruso e la stampa. Un incontro in cui il sindaco ha annunciato la volontà di Eugenio Guarascio di cedere la società. Va da sé che, dunque, la notizia era assolutamente questa. Ma a distanza di una settimana, riascoltando le parole del sindaco, si trovano tante altre piccole notizie sparse da approfondire. E una di queste porta a un’altra domanda: quanti e quali sono i debiti del Cosenza Calcio con Palazzo dei Bruzi?

Stadio Marulla, affitto e rendicontazione dei lavori: i debiti del Cosenza Calcio col Comune

Stando alle parole di Caruso, dunque, il Cosenza Calcio avrebbe debiti per due annualità con il Comune per l’affitto dello stadio. Quello che stupisce è che il comune parla di due annualità, ma l’ultima convenzione è stata firmata nel 2023. L’accordo risale infatti a una commissione Sport del 27 luglio 2023, approvata poi in Consiglio Comunale il giorno successivo.

A quanto ammonta la cifra che via degli Stadi deve al Comune?

Secondo quanto pubblicato dal Comune in data 28 luglio 2023 (e da noi anticipato il giorno precedente), la convenzione firmata da Palazzo dei Bruzi prevede un accordo di cinque anni per 450mila euro. Questo significa una base di 90mila euro annui a fronte dei precedenti 50mila euro, cifra che l’assessore ai lavori pubblici, Damiano Covelli, definì all’epoca «irrisoria». Sta di fatto che, se la matematica non è un’opinione, il Cosenza Calcio deve ancora a Palazzo dei Bruzi 180mila euro. Non eccessivi, ma non c’è solo questo.

In base a quell’accordo, la società dovrebbe corrispondere al Comune il 3% dell’incasso di ogni partita con più di diecimila biglietti venduti. In questo caso, guardando i dati dei tabellini (dunque quelli comunicati dalla società), Guarascio avrebbe dovuto versare nelle casse di Palazzo dei Bruzi il 3% degli incassi delle partite contro Sampdoria, Catanzaro e Spezia nel 2023/’24 e Catanzaro nella stagione 2024/’25, quando i 10mila sono stati superati di 600 unità circa.

Articoli correlati