Cosenza, un successo non fa primavera: la Juve Stabia vince 3-0 (con due regali dei Lupi)
Gli errori di Kouan in occasione del primo gol e del pacchetto arretrato per il secondo consegnano due palloni d'oro ad Adorante, che ringrazia e abbatte i Lupi. Classifica ancora disastrosa, speranze di salvezza ridotte al lumicino e Alvini sulla graticola.
La Juve Stabia ne fa tre, il Cosenza gliene regala due. Dopo la vittoria interna contro la Carrarese i Lupi tornano nell’incubo sconfitte e cadono contro le Vespe su un campo che vede i gialloblù imbattuti da novembre. Eppure la partita era iniziata bene e il primo tempo aveva visto i rossoblù vicini al gol. Ma se poi Kouan commette l’ennesimo errore del proprio campionato e regala alla Juve Stabia il vantaggio al 45′, c’è poco altro da fare. Sempre Adorante e poi Fortini chiudono il mathc, lasciando i Lupi ancora ultimi e con speranze di salvezza che tornano vicine a percentuali su una cifra sola.
Juve Stabia-Cosenza, le scelte dei due allenatori
Massimiliano Alvini deve fare a meno dello squalificato Simone Mazzocchi e decide per l’inedita coppia d’attacco composta da Artistico e Zilli. Garritano prende il proprio posto sulla trequarti alle spalle dei due centravanti, mentre davanti a Micai nel Cosenza ci sono Hristov, Dalle Mura e Caporale. Per la Juve Stabia in panchina c’è Tarantino al posto dello squalificato Pagliuca. Le opzioni offensive non mancano, dentro Adorante con Candellone e Piscopo a fargli da supporto.
Subito un’occasione per parte, Demba Thiam clamoroso su Garritano
Il Cosenza non perde tempo e va subito alla carica guadagnando un calcio d’angolo dopo pochi minuti. Dal corner non sortisce nulla di fatto. Dall’altra parte è Candellone ad avere sul destro il pallone del possibile 1-0, ma da ottima posizione spara a lato. L’occasione più nitida è però sul capovolgimento di fronte: cross basso in mezzo, Garritano a rimorchio apre il piattone e il portiere della Juve Stabia, Thiam, salva con il piede senza sapere neanche come.
Il Cosenza tiene alto il ritmo soprattutto sulla sinistra, dove D’Orazio fa il bello e il cattivo tempo. Da lì arrivano le occasioni migliori per i Lupi che però non concretizzano. Anche al 18′ il capitano mette in mezzo l’ennesimo pallone su cui Zilli viene anticipato con un intervento monstre da Quaranta.
Errore di Kouan, Cosenza sotto a fine primo tempo contro la Juve Stabia
Al 30′ la partita si ferma per qualche secondo. Un malore a un tifoso della Juve Stabia reclama l’attenzione di Demba Thiam che chiama i sanitari a intervenire. Il match si ferma per qualche secondo, il tempo di consentire ai medici di entrare in gradinata sud, laddove risiede il tifo più caldo delle Vespe. Tutto ok, si riparte.
Al 38′ il neoentrato Fortini entra duramente su D’Orazio: sarebbe rosso diretto, ma l’arbitro decide per il giallo e il VAR non lo richiama. All’ultimo minuto del primo tempo Kouan perde un pallone senza senso sulla metà campo avversaria e lascia campo libero al contropiede della Juve Stabia. Adorante, solo davanti a Micai, non sbaglia. Squadre negli spogliatoi sull’1-0.
Juve Stabia-Cosenza ricomincia ed è subito raddoppio gialloblù
Nessun cambio nelle due formazioni di Juve Stabia e Cosenza all’inizio del secondo tempo. Anche Kouan, incredibilmente, torna in campo. A rendersi subito pericolosi sono i padroni di casa con il solito Adorante che serve un cioccolatino a Piscopo, D’Orazio s’immola e salva il risultato. Sul corner seguente Micai e Artistico fanno un pasticcio e regalano il gol a Ruggero. L’arbitro però annulla per un fallo di Quaranta in area di rigore. Minuti concitati al VAR, alla fine Ayroldi conferma la propria scelta e si resta sull’1-0.
Il raddoppio dei padroni di casa però è solo questione di tempo e arriva con Adorante dopo qualche secondo dalla rete annullata. Tiro da fuori su rinvio dal fondo, Micai è fuori posizione ed ecco servito il gol che chiude il match. Altri due minuti e Leone entra in area. D’Orazio arriva sul pallone e Leone calcia sulla caviglia del capitano rossobù, non potendosi smaterializzare. Ayroldi indica il dischetto, il VAR lo richiama e annulla la propria scelta.
Fortini fa anche il 3-0, notte fonda per i Lupi
I Lupi provano a reagire con Gargiulo e D’Orazio, ma su entrambe le conclusioni Thiam è molto bravo (con qualche colpa per il centrocampista che calcia male da buona posizione). Il più pericoloso è sempre il capitano, che prova anche a fare da attaccante visto che Zilli e Artistico sembrano poco incisivi.
Il Cosenza sembra clinicamente morto e le poche occasioni che ha, come quella di Hristov al minuto 84, le spara in bocca a Demba Thiam che ringrazia e si gode la giornata perfetta. Al 41′ Fortini fa anche il 3-0 nonostante una posizione dubbia che il VAR però giudica regolare. Al 95’ è 3-0, il Cosenza è clinicamente in coma (se non morto) e l’ultimo posto, meritatissimo, certifica una retrocessione che ormai appare inevitabile.