martedì,Giugno 17 2025

Santa Maria del Cedro, le pazienti oncologiche sfilano in passerella

A Palazzo Marino, pazienti oncologiche sfilano per celebrare la bellezza e la forza interiore, sfidando i pregiudizi

Santa Maria del Cedro, le pazienti oncologiche sfilano in passerella

Le patologie tumorali non devono alcun modo scalfire la femminilità delle donne. È questo il messaggio lanciato dalle stanze di Palazzo Marino di Santa Maria del Cedro, dove ieri pomeriggio si è svolta una sfilata di moda molto particolare: le modelle erano tutte pazienti oncologiche. L’evento è stato organizzato dall’associazione “La mongolfiera”, della presidente Gina Santagata, e dalla onlus “Donna Mediterranea”, presieduta da Amalia Nava. A condurre la serata, è stata, invece, la giovane Maria Rosaria Valente, affiancata da Augustina, giovanissima ballerina che, con le sue esibizioni, manda in frantumi stereotipi e pregiudizi sulla “diversità”.

La bellezza della forza

Le modelle, molte alla loro prima esperienza, hanno indossato abiti dell’atelier “Nic Dic” di Marcellina. Per le pazienti oncologiche l’evento è stata anche l’occasione di sentirsi bene e sfoggiare la loro bellezza, in barba alle cicatrici del corpo e dell’anima. «Questo evento – ci dice la modella per un giorno, Vittoria Montone – ci fa sentire ancora vive, ancora donne, perché molte di noi hanno dovuto affrontare il tumore al seno o all’utero, tumori che in qualche modo ti mutilano e non ti fanno più sentire donna. Invece questa è l’opportunità di sfilare con abiti importanti abiti che ci fanno sentire eleganti».

Le sinergie

«Porto avanti questo progetto già da quattro anni – ci dice la presidente di “La Mongolfiera”, Gina Santagata -. Noi mettiamo in risalto la forza di queste donne, che è anche nella loro sofferenza. Riescono essere sempre contente e amano la vita, combattono ogni giorno, anche per un giorno di vita in più, e quindi è quello che io voglio è mostrare la loro bellezza interiore, che poi traspare anche fuori, ovviamente». Alle sue parole fanno eco quelle della presidente di “Donna Mediterranea”, Amalia Nava. «Vogliamo far trascorrere a queste donne dei momenti di gioia, di condivisione, di allegria e di solidarietà. Ringraziamo l’associazione “La Mongolfiera per averci proposto questo progetto».

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